COMUNICATO  STAMPA

 

Elezioni. Cremaschi (Fiom): “Non sono convincenti le posizioni di Pezzotta sulle conseguenze sindacali del voto per le europee. No a un nuovo patto centralizzato”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Non sono assolutamente convincenti le riflessioni sulle conseguenze sindacali delle elezioni che il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, ha fatto in un’intervista pubblicata oggi su Il Sole-24 Ore. In particolare, non sono d’accordo con il carattere positivo di esperienze quali la legge 30 e il Patto per l’Italia che, invece, Pezzotta valorizza. Soprattutto, non mi pare il caso di riproporre oggi un grande accordo triangolare tra Governo, sindacati e Confindustria che, sotto la parola concertazione, finirebbe per legittimare le politiche economiche liberiste di questi anni.”

“Inoltre, è sbagliato anteporre la riforma del sistema contrattuale al rinnovo del Contratto dei metalmeccanici. Scegliere una nuova trattativa centralizzata, che preceda i rinnovi contrattuali, significa correre il rischio di un blocco contrattuale.”

“Al contrario, i lavoratori hanno bisogno di una vera redistribuzione del reddito e di risultati salariali e normativi da conseguire già con gli imminenti rinnovi contrattuali. Al Governo non va chiesta una nuova fase di concertazione che parta dai fatti compiuti della legge 30 e del Patto per l’Italia, ma una svolta sul terreno delle politiche economiche e della difesa dell’occupazione. Per questo, prima di parlare di concertazione, occorre assumere le iniziative di lotta che sono necessarie a sostenere quelle richieste di svolta che finora il Governo ha snobbato.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 15 giugno 2004