COMUNICATO STAMPA
Telecomunicazioni.
Scaltriti (Fiom): “Il Governo intervenga per far
sospendere le iniziative unilaterali di trasferimento di
lavoratori della Imt.” Proteste a Roma, Palermo e Napoli Gianni
Scaltriti, responsabile nazionale Fiom-Cgil per le telecomunicazioni e
le installazioni telefoniche, ha rilasciato oggi la seguente
dichiarazione. “Dopo le iniziative unilaterali di Alpitel e Site che, senza preannunciare formalmente nulla alle organizzazioni sindacali, hanno inviato atti di assunzione e di trasferimento ai lavoratori Imt (gruppo Infotel), i sindacati di categoria Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil erano intenzionate a chiedere ragione di tale comportamento nell’incontro previsto per oggi, presso il ministero delle Attività produttive con Ericsson, Imt, Alpitel, Site, Sielte ed Elettromontaggi.” “Ciò perchè, in pratica, siamo di fronte al dispiegarsi della seconda fase del progetto di riorganizzazione di Ericsson/Infotel. Un progetto che le aziende stanno portando avanti a prescindere e contro il giudizio e il consenso delle organizzazioni sindacali. In tale situazione, le aziende, con atteggiamento irresponsabile, si sono rifiutate di partecipare all’incontro programmato.” “E’ a fronte di tale comportamento che Fim, Fiom e Uilm. hanno ritenuto necessario un confronto ravvicinato con il Governo, aderendo a una proposta di incontro avanzata dal ministero delle Attività produttive. Nel corso dell’incontro con il sottosegretario on.le Valducci sono state illustrate le ragioni che motivano la posizione negativa dei sindacati sulla riorganizzazione in atto. E’ stato inoltre denunciato l’atteggiamento di messa in discussione delle relazioni sindacali praticato dalle aziende e le responsabilità di Ericsson nella situazione che si è determinata. I sindacati hanno quindi espresso la volontà di promuovere iniziative di mobilitazione consistenti, diffuse ed estese a tutte le aziende coinvolte qualora, per l’ennesima volta, nel settore delle telecomunicazioni si determinassero fatti compiuti che pongono seri problemi all’occupazione nel settore e alle politiche industriali che in esso vengono praticate.” “Fim,
Fiom e Uilm hanno chiesto quindi al Governo di intervenire per chiedere
alle imprese di sospendere le azioni oggi avviate e di riconvocare
immediatamente il tavolo con tutte le imprese interessate a partire da
Ericsson.” “Intanto, la risposta immediata dei lavoratori di Roma, di Palermo e di Napoli non si è fatta attendere. Dalla mattinata, sono in corso presidi dei cancelli e assemblee permanenti all’interno dei locali aziendali di Imt.” Fiom-Cgil/Ufficio
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