COMUNICATO STAMPA Merloni
Elettrodomestici. Re David (Fiom): “I lavoratori dicono no alla
pretesa aziendale di aumentare i ritmi di lavoro”. Successo dello
sciopero nello stabilimento di Albacina Francesca Re David,
segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per il settore degli
elettrodomestici, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. “Altissima adesione delle lavoratrici e dei lavoratori della Merloni Elettrodomestici di Albacina (Ancona) allo sciopero unitario contro la pretesa dell’azienda di aumentare i ritmi di lavoro.” “Oltre il 70% degli addetti, con punte ancora più elevate nei reparti interessati, hanno detto no, per la seconda volta dopo lo sciopero del 28 maggio, al peggioramento delle condizioni di lavoro. Infatti, l’Azienda, in dispregio delle regole concordate nell’integrativo di gruppo, vuole imporre un recupero medio dell’8% sulle linee forni.” “Ancora una volta la Merloni sta dimostrando come, al di là delle chiacchiere, il perno della sua strategia resti l’aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro: altro che qualità!” “Ancora una volta la Merloni dimostra di considerare di sua proprietà l’organizzazione del lavoro, rifiutando il confronto attraverso l’apertura di un vero tavolo negoziale.” “Le lavoratrici e i lavoratori, però, hanno detto basta a tante parole sulle buone relazioni accompagnate dalla pretesa di un comando assoluto sulla prestazione di lavoro.” La Merloni Elettrodomestici di Albacina è, contemporaneamente, uno dei più importanti stabilimenti del Gruppo e del distretto di Fabriano. Fiom-Cgil/Ufficio
stampa
Roma, 10 giugno 2004 |