COMUNICATO  STAMPA

 

Rsu. Da Trento a Macerata, da Genova a Padova, nuovi successi delle liste Fiom

Tra il mese di novembre e i primi di dicembre, la rielezione delle Rappresentanze sindacali unitarie in cinque stabilimenti metalmeccanici, a vario titolo importanti, ha confermato ulteriormente una tendenza che si è resa manifesta ormai da molti mesi: le liste Fiom vengono premiate da una diffusa crescita dei consensi.

Particolarmente significativo il risultato determinato dal voto che si è avuto a fine novembre alla Fincantieri di Riva Trigoso (Sestri Levante/Genova), uno dei due cantieri liguri che costruiscono navi militari. Questo risultato segna, tra l’altro, un nuovo successo della Fiom nel gruppo Fincantieri, confermando la tendenza che si era già manifestata nel voto al cantiere di Porto Marghera (Venezia) e a Palazzo Marineria (Trieste).

Il primo dato positivo è l’alta partecipazione al voto dei lavoratori: quelli che hanno espresso la loro preferenza sono stati 862, pari all’88% degli aventi diritto. Tra questi, moltissimi giovani entrati in cantiere negli ultimi anni che, quindi, hanno partecipato per la prima volta all’elezione diretta dei loro rappresentanti sindacali.

I risultati registrano un forte successo della lista e dei candidati della Fiom che hanno ottenuto 533 voti, pari al 62,8% (quasi 4 punti in più rispetto alle precedenti elezioni del 2001). La Fim ha ottenuto 213 voti (25,1% rispetto al 26,67%), la Uilm 103 voti (12,1% rispetto al 7,3%). Nel 2001 si era presentato anche il Sinpa (il sindacato della Lega Nord) che aveva ottenuto il 6,81%.

L’affermazione della Fiom, come primo sindacato, è omogenea in tutte le aree dello stabilimento: i metalmeccanici Cgil hanno ottenuto il 62,61% dei voti nel collegio navale, il 66,66% nel collegio meccanica e il 60,96% nel collegio impiegati. Il risultato assegna quindi alla Fiom la maggioranza assoluta nella nuova Rsu con 9 seggi su 17 (5 alla Fim, 3 alla Uilm).

Anche alla Galileo Avionica di Nerviano (Milano), importante centro di eccellenza del gruppo Galileo, la rappresentanza sindacale unitaria è stata rinnovata, ai primi di novembre, con una grande partecipazione al voto dei 421 dipendenti (347 dei quali sono inquadrati come impiegati assegnati, in gran parte, a mansioni tecniche).

La Fiom è diventata di gran lunga il primo sindacato, ottenendo la maggioranza dei voti sia nell’area operai che in quella impiegati. Alla lista dei metalmeccanici Cgil, con 171 preferenze su 336 voti validi, è quindi andata la maggioranza assoluta dei seggi: 4 su 6. La Fim-Cisl , con 107 voti, è scesa da 3 seggi a 1, mentre la Uilm , con 43 voti, ha mantenuto il suo unico delegato. Sconfitto il tentativo della Ugl che ha presentato per la prima volta in questa azienda due candidati ma, con 15 voti, non ha avuto nessun eletto.

Ancora a fine novembre, si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Rsu anche alla Gi & E di Portorecanati (Macerata), un sito produttivo che, prima di essere ceduto all’attuale proprietà, apparteneva al gruppo Nuovo Pignone.

Anche qui la maggioranza assoluta è andata alla lista Fiom che ha conquistato il 55% dei voti nel collegio impiegati e il 58% nel collegio operai. Ai metalmeccanici Cgil sono così andati 3 seggi su 4 nella nuova Rsu.

Tra fine novembre e i primi di dicembre, è stata invece rieletta la Rsu allo stabilimento Whirlpool di Spini di Gardolo, una fabbrica di frigoriferi che, con i suoi 760 dipendenti, costituisce il più grande stabilimento industriale della provincia di Trento. Anche qui si è verificato un forte aumento dei consensi alla Fiom che, con 135 preferenze, è passata dal 60 al 67% dei voti. La lista dei metalmeccanici Cgil ha così conquistato 12 delegati su 20 della nuova rappresentanza aziendale. La Fim ha avuto 117 voti pari al 23,6%, mentre la Uilm ne ha avuti 49 pari al 9,4%. Completano il quadro 49 schede nulle e 9 schede bianche.

Infine, nella prima settimana di dicembre, si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Rsu allo stabilimento della Carraro di Campodarsego (Padova). Anche se di misura, con 11 delegati su 21, la Fiom diventa anche qui per la prima volta il sindacato di maggioranza assoluta.

Su 683 aventi diritto, hanno partecipato al voto 542 dipendenti, con una percentuale dell’85%. Alla lista Fiom sono andate 263 preferenze, pari al 50,5% dei 520 voti validi.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 9 dicembre 2004