COMUNICATO
STAMPA ThyssenKrupp. Nencini (Fiom): “La manifestazione di oggi dà grande forza alla nostra lotta” “La manifestazione di oggi ci dà una forza straordinaria per perseguire, nel negoziato, gli obiettivi di salvaguardia del polo di eccellenza di Terni a partire dalla stabilizzazione definitiva delle linee di produzione dell’acciaio magnetico.” Lo ha detto Riccardo Nencini - segretario nazionale, responsabile per la siderurgia, della Fiom-Cgil - commentando la giornata di lotta vissuta oggi dalla città di Terni per difendere il reparto dello stabilimento ThyssenKrupp che produce acciaio magnetico. A partire dalle 10 del mattino, un combattivo corteo ha preso le mosse dalle portinerie della Ast e ha poi percorso le vie della città umbra fino a piazza Europa, dove si è svolto il comizio conclusivo. Alla manifestazione hanno partecipato 30 mila persone, una quantità mai vista in città a detta di molti osservatori. Nel corteo, infatti, ai lavoratori dell’Acciaieria si sono aggiunti metalmeccanici di altre aziende e lavoratori di altre categorie chiamati alla lotta da Cgil, Cisl, Uil che avevano proclamato per oggi lo sciopero generale della provincia. Alla manifestazione hanno partecipato anche delegazioni di altri stabilimenti siderurgici tra cui la ex Ilva e la Lucchini di Piombino. Folta anche la presenza di giovani e cittadini, compresa una rappresentanza dei commercianti. Terni è risultata totalmente bloccata dallo sciopero generale. Chiusi tutti i negozi. Deserte le vie, meno quelle attraversate dal corteo sindacale. Qualificata la partecipazione delle forze politiche, rappresentate da numerosi dirigenti nazionali e da parlamentari. Particolarmente ricca la presenza di amministratori locali, dalla presidentessa della Regione Umbria, a quella della Provincia di Terni, a tutti i sindaci della zona. Il comizio conclusivo è stato aperto da Manuele Albi, un operaio di 24 anni, che è uno dei 94 contrattisti il cui rapporto di lavoro a tempo determinato con la ThyssenKrupp scade il 29 febbraio. Hanno poi preso la parola Bruno Zanchi, segretario generale della Uilm di Terni, Faliero Chiappini, segretario generale della Cisl di Terni, e Paolo Raffaelli, sindaco di Terni. La manifestazione è stata conclusa dall’intervento di Carla Cantone che, nella segreteria confederale Cgil, è responsabile dei settori produttivi. Alla manifestazione hanno partecipato anche dirigenti nazionali dei sindacati di categoria Fim, Fiom, Uilm, tra cui il segretario generale dei metalmeccanici Cgil, Gianni Rinaldini. Oggi sono scesi in sciopero anche i lavoratori della Ast di Torino. Al termine di un corteo cittadino, una delegazione dei lavoratori in lotta, guidata da Rosario Rappa, coordinatore nazionale Fiom per la siderurgia, e da Giorgio Airaudo, segretario generale della Fiom di Torino, è stata ricevuta dal sindaco del capoluogo piemontese, Sergio Chiamparino. Dopo l’incontro svoltosi a Palazzo Chigi martedì 3 febbraio - cui hanno partecipato rappresentanti del Governo, delle istituzioni locali umbre e ternane, delle confederazioni Cgil, Cisl, Uil, dei sindacati dei metalmeccanici e dell’Azienda - e dopo la giornata di lotta di oggi, un incontro di trattativa è stato convocato a Roma, per martedì 10 febbraio, presso il ministero delle Attività produttive, in via Molise.Uffici stampa Fim, Fiom,
Uilm Roma, 6 febbraio 2004 |