COMUNICATO  STAMPA

 

Imesi. Nencini (Fiom): “Grave la decisione di AnsaldoBreda di mettere in Cassa integrazione i dipendenti dello stabilimento palermitano”

 

Riccardo Nencini, segretario nazionale Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Da venerdì 2 aprile i lavoratori della Imesi di Palermo occupano la fabbrica per protestare contro la decisione di AnsaldoBreda di mettere tutti i dipendenti in Cassa integrazione speciale da oggi fino al prossimo mese di settembre.”

“Questa decisione di AnsaldoBreda appare ancora più grave alla luce del fatto che le organizzazioni sindacali attendono una convocazione al ministero delle Attività produttive sulla situazione della Keller e della Imesi.”

“La Fiom-Cgil ha chiesto la rescissione del contratto stipulato dal ministero delle Attività produttive con il cavalier Mancini per l’acquisizione - da parte di quest’ultimo - della Keller e ha chiesto all’AnsaldoBreda di investire sulla Imesi con un progetto industriale che dia certezza a tutti i lavoratori. AnsaldoBreda ha invece firmato con la Keller Elettromeccanica un preliminare di vendita per la cessione di parte dell’area industriale della Imesi e di alcuni suoi capannoni. Questa è una decisione inaccettabile sia da un punto di vista industriale, viste le commesse e i carichi di lavoro di AnsaldoBreda, sia da un punto di vista sociale, poichè mette a repentaglio i livelli occupazionali dello stabilimento in una regione come la Sicilia. E si tenga poi presente che AnsaldoBreda è un’azienda Finmeccanica, ovvero controllata dal Governo. “

“Vorremmo inoltre conoscere il motivo per cui il cavalier Mancini, che ha acquisito a Palermo l’area della Keller Elettromeccanica senza riprendere l’attività produttiva, mentre i lavoratori della stessa Keller non percepiscono alcun reddito da sei mesi, vorrebbe oggi acquisire anche parte dell’area industriale della Imesi.”

“AnsaldoBreda deve sospendere la procedura di vendita. In caso contrario l’Azienda e Finmeccanica si assumono una responsabilità enorme che alimenterà gravi tensioni sociali.”

“Il ministero delle Attività produttive deve convocare le parti quanto prima. Per la Fiom, l’ordine del giorno di tale incontro resta la rescissione del contratto di acquisizione della Keller da parte di Mancini, il rilancio della Imesi e soluzioni credibili per i lavoratori della stessa Keller.”

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 5 aprile 2004