COMUNICATO  STAMPA

 

Tecnosistemi. Fim, Fiom, Uilm: “L’impegno del Governo è ancora insufficiente”

 

Le Segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e il Coordinamento nazionale Tecnosistemi hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

“Come avevamo avuto modo di sottolineare dopo la grande manifestazione dei lavoratori di Tecnosistemi sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il risultato di aver impegnato il Governo sul caso Tecnosistemi è stato importante ma non è stato sufficiente.”

“Così è ancora di delusione e di insufficienza il giudizio che ci sentiamo di esprimere al termine dell’incontro svolto con i dirigenti del ministero delle Attività Produttive e con la presenza dell’on. Gianfranco Borghini, coordinatore del Comitato per l’occupazione della Presidenza del Consiglio, e dei Commissari Straordinari del Gruppo Tecnosistemi.”

“La condivisibile enfasi sulla necessità di fare presto, che i Commissari hanno posto alla base della decisione di fare una “sollecitazione a manifestare interesse”, richiederebbe un impegno del Governo per iniziative di politica industriale e di intervento nella crisi Tecnosistemi che diano sostanza alla ricerca di soggetti economici interessati. E’ grave e preoccupante che di tutto ciò per ora non ci sia traccia.”

“E’ per questo che Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento Tecnosistemi ritengono necessario incontrare le Segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil e non escludono nuove iniziative di coinvolgimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.”

“Nella giornata successiva, presso il ministero del Lavoro, un nuovo quadro di impegni e di procedure, che i Commissari straordinari sono stati disponibili a inserire, ha permesso la sottoscrizione di un accordo sull’utilizzo della Cassa integrazione guadagni straordinaria nelle aziende del Gruppo.”

“Risulta allora decisivo l’incontro che il Coordinamento e le Organizzazioni sindacali hanno previsto con i Commissari Straordinari per il prossimo mercoledì 11 febbraio: quella sarà l’occasione per la prima seria verifica di chi e a quale titolo è interessato a Tecnosistemi. Ecco perché la mobilitazione deve rimanere alta in tutte le sedi, mentre occorre continuare nelle iniziative di informazione e coinvolgimento delle forze politiche e delle istituzioni a tutti i livelli.”

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 5 febbraio 2004