COMUNICATO
STAMPA Cofathec. Breda (Fiom): “I sindacati dei metalmeccanici e dei servizi uniti in modo innovativo per l’integrativo del Gruppo”. Lunedì 8 novembre, otto ore di sciopero“Se le imprese mutano il rapporto tra la loro struttura e il sistema contrattuale esistente nel nostro Paese, occorre che anche i sindacati mettano in campo iniziative di tipo innovativo.” Lo ha detto Augustin Breda, coordinatore nazionale Fiom-Cgil, a proposito della decisione assunta nei giorni scorsi dal coordinamento delle Rsu e delle Rsa Cofathec insieme ai sindacati nazionali e territoriali dei metalmeccanici e dei servizi privati. La Cofathec, infatti, è un gruppo francese attivo nel campo dei cosiddetti servizi globali, ovvero nella gestione chiavi in mano dei servizi e della manutenzione di apparati tecnologici in strutture quali ospedali, imprese ed enti vari. Tale gruppo si è recentemente espanso, nel nostro Paese, acquisendo imprese che, in precedenza, applicavano ai propri dipendenti il contratto dei metalmeccanici (ad esempio, per la manutenzione di impianti di riscaldamento) o quello dei servizi privati (ad esempio, per le pulizie generali). La novità dell’iniziativa sindacale, che prende il suo avvio il 4 novembre con lo sciopero degli straordinari e della reperibilità, consiste appunto nel fatto che le strutture rappresentative aziendali l’hanno proclamata insieme sia ai sindacati nazionali dei metalmeccanici (Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil) che ai sindacati dei servizi privati (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil). Questa iniziativa è volta a conquistare un adeguato accordo integrativo a livello di Gruppo. “L’articolazione della lotta si rende necessaria – spiega una nota
sindacale unitaria - per la chiusura dimostrata dalla Direzione del Gruppo
a trattare sull’impianto e sui contenuti della piattaforma sindacale,
con particolare riferimento al riconoscimento del salario consolidato e al
mancato aggiornamento economico delle voci normative (tickets, reperibilità,
trasferte, ecc.).” “I
sindacati, uniti in questa inedita formazione – ha dichiarato ancora
Breda – hanno proclamato 40 ore di sciopero, di cui 24 ore da
effettuarsi nei diversi territori, entro il 31 dicembre, in modo
articolato negli orari e nelle iniziative.” “Il
Coordinamento - afferma la nota sindacale - dichiara l’inizio delle
lotte proclamando uno sciopero nazionale di 8 ore in tutto il gruppo
Cofathec l’8 novembre 2004; ulteriori 8 ore di sciopero del gruppo sono
programmate il giorno 10
dicembre 2004.” I sindacati hanno anche chiamato tutti i lavoratori del gruppo Cofathec a esprimere la loro solidarietà ai lavoratori delle società Cofathec Progetti e Cofathec Prasi, nonché delle società Mirabiglia e Servizi Globali, per la salvaguardia dei loro posti di lavoro. Stamani, lavoratori del gruppo Cofathec hanno effettuato un presidio a Roma, davanti alla sede del ministero del Lavoro in via Fornovo, per manifestare richiedendo che il gruppo Cofathec dia un futuro a queste stesse imprese. Fiom-Cgil/Ufficio Stampa Roma,
4 novembre 200
|