COMUNICATO  STAMPA

 

Pensioni. Scaltriti (Fiom): “Ecco le prime vittime della legge delega sulla riforma delle pensioni: trecento lavoratori del gruppo Tecnosistemi”

 

Gianni Scaltriti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Tecnosistemi, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Soltanto pochi giorni fa, esattamente il 15 luglio scorso, in occasione della verifica dei Verbali d’incontro dei mesi scorsi sulla crisi del gruppo Tecnosistemi (1.500 lavoratori in procedura di amministrazione straordinaria dal 1° ottobre 2003), la presidenza del Consiglio, rappresentata dall’onorevole Borghini, e il ministero delle Attività produttive, rappresentato dal sottosegretario onorevole Valducci, hanno confermato gli impegni relativi alla cosiddetta ‘cristallizzazione’ dei requisiti pensionistici. Un impegno che, se rispettato, potrebbe permettere a oltre 500 tra lavoratrici e lavoratori di ‘agganciare’ il pensionamento durante o al termine della procedura concorsuale.”

“Con il voto di fiducia che il governo ha imposto alla Camera sul testo della legge delega licenziato dal Senato il 13 giugno scorso, tale prospettiva rischia di essere cancellata per almeno 300 persone.”

“È un fatto gravissimo che colpisce una pesantissima situazione di crisi occupazionale.”

“È un episodio che conferma il giudizio fortemente negativo che la Fiom-Cgil ha espresso sul complesso della legge delega.”

“È un esempio emblematico delle ‘vittime sociali’ che tale legge produrrà: le persone più deboli, a partire da quelle coinvolte nelle crisi industriali.”

“Non si illuda il governo: le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Tecnosistemi non hanno assolutamente intenzione di scordarsi degli impegni che sono stati assunti.”

 

  Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 4 agosto 2004