COMUNICATO  STAMPA

 

Keller-Imesi. Petrucci (Fiom): “Urgente un incontro con la Direzione di Ansaldo Breda”

 

Sabina Petrucci, Responsabile nazionale Fiom-Cgil del gruppo AnsaldoBreda, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

Ieri si è svolto al ministero delle Attività Produttive l’ulteriore incontro interlocutorio sulla Keller di Palermo. Interlocutorio poiché sono mesi che non si arriva a definire un accordo con il sindacato su tutta la vicenda Keller-Imesi e a capire quale ruolo vuole giocare AnsaldoBreda in questa vicenda.

Le Organizzazioni sindacali hanno richiesto da tempo che AnsaldoBreda non solo non abbandoni Palermo, ma costruisca il rilancio di AB nell’area dello stabilimento Imesi.

A oggi questa non è la realtà, anzi gli avvenimenti accaduti e i ripetuti accordi tra Regione Sicilia, il signor Mancini - attuale proprietario della Keller -, e AnsaldoBreda rischiano di diventare un disincentivo alla presenza di Ansaldo Breda in Sicilia.

La Fiom-Cgil giudica molto grave la situazione.

Al Ministero è stato comunicato che Mancini avrebbe difficoltà finanziarie. La Keller, a due anni dal piano industriale presentato da Mancini, non ha ancora aperto i cancelli e non ha prodotto nulla. Che credibilità ha un piano industriale a cancelli chiusi e a difficoltà economiche dichiarate? Forse si vogliono trovare soldi da qualche altra parte? E che titolo ha il capitale pubblico per regalare a Mancini un’attività industriale?

La Fiom-Cgil chiederà a Fim-Cisl e Uilm-Uil  di richiedere un incontro urgente alla direzione di AnsaldoBreda.

A quel tavolo speriamo di non ritrovarci con la conferma delle notizie stampa relative a un grosso investimento economico per la ristrutturazione dell’area di Imesi da affittare a Mancini, per poi vendergliela tra due anni, e relative a quote di lavoro già assegnate. Al contrario, speriamo di trovarci finalmente davanti a precise volontà di investimenti per  il rilancio industriale dell’Imesi di Palermo.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 4 febbraio 2004