COMUNICATO  STAMPA

 

ThyssenKrupp. Il giudizio dei sindacati sul primo incontro svoltosi a Palazzo Chigi per la difesa della produzione di acciaio magnetico alla ex Ast di Terni

Cgil, Cisl e Uil e Fim, Fiom e Uilm hanno diffuso oggi il seguente comunicato emesso in seguito all’incontro svoltosi nella tarda serata del 3 febbraio a Palazzo Chigi. All’incontro hanno partecipato rappresentanti del Governo, della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Terni, della ThyssenKrupp, delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm.

“L’iniziativa e la mobilitazione dei lavoratori della ThyssenKrupp ha prodotto un primo insufficiente spostamento della strategia della multinazionale tedesca. A partire dal prossimo 9 febbraio, si avvierà un serrato confronto con l’Azienda con l’esplicito obiettivo di garantire la continuità produttiva del magnetico e la salvaguardia dell’integrità del sito ternano.”

“A questo scopo ThyssenKrupp non procederà in nessuna direzione spostando la decisione del Consiglio di Sorveglianza al prossimo 23 febbraio.”

“La criticità rimane alta, si sono aperti piccoli spiragli nel monolite ThyssenKrupp. La mobilitazione dei lavoratori e delle istituzioni deve proseguire, tenendo alta la pressione sul Governo italiano, sull’obiettivo irrinunciabile dell’integrità della produzione e della difesa occupazionale.”

“La mobilitazione ha portato il Governo alla necessità di agire, dobbiamo ora proseguire per rimuovere le rigidità della multinazionale.”

 

 Cgil, Cisl, Uil - Fiom, Fim, Uilm

Roma, 4 febbraio 2004