COMUNICATO
STAMPA Costruzioni
navali. Fiom: positivo l’incontro col Governo per i Nuovi Cantieri Apuani Si è concluso nella tarda serata di ieri, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un incontro sulle prospettive produttive dei Nuovi Cantieri Apuani (Nca) di Marina di Massa (Massa Carrara). Incontro originato dal fatto che, a causa della minacciata chiusura o, comunque, del minacciato ridimensionamento di questo cantiere navale, sono a rischio circa 1.200 posti di lavoro (tra i dipendenti del cantiere stesso e quelli dell’indotto). Oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e al ministro dell’Ambiente ,Altero Matteoli, per il Governo, all’incontro erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Carrara, il Presidente della Provincia di Massa Carrara e l’Assessore all’Industria della Regione Toscana, oltre ai sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm e ai rappresentanti delle strutture territoriali di Cgil, Cisl e Uil. Al termine dell’incontro, il Governo si è impegnato ad attivarsi “per favorire la continuità produttiva” di Nca, nella sua attuale missione produttiva e nelle sue dimensioni occupazionali. Il comunicato redatto al termine dell’incontro prevede anche “il coinvolgimento delle imprese, a capitale pubblico, operanti nel settore”, cioè Fincantieri, e la partecipazione societaria di istituzioni finanziarie operanti nella regione Toscana. A giudizio della Fiom, l’esito dell’incontro “può essere giudicato positivo perchè dà uno stop ai disegni di ridimensionamento produttivo e occupazionale di Nca e definisce le condizioni essenziali per un suo rilancio”. “Tali condizioni – afferma ancora il sindacato dei metalmeccanici Cgil - dovranno essere puntualmente verificate in un successivo incontro che il Governo si è impegnato a convocare in tempi stretti.” Sempre secondo una nota diffusa dalla Fiom nazionale, “le prospettive produttive di Nca erano state messe a rischio dai ripetuti interventi dell’amministratore delegato di Sviluppo Italia che aveva preannunciato la vendita del cantiere o la sua riconversione nel settore dei mega yacht”. “L’esito dell’incontro di ieri - conclude la nota Fiom - è anche il frutto della straordinaria mobilitazione dei lavoratori dei Nuovi Cantieri Apuani, che ieri hanno manifestato davanti a Palazzo Chigi, e degli scioperi generali che hanno investito l’intero territorio.” Il cantiere navale toscano, di proprietà pubblica, appartiene a Sviluppo Italia, ma ha sempre lavorato per armatori privati. In particolare, ha costruito i traghetti per la serie Grandi Navi Veloci dell’armatore Grimaldi. Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 3 febbraio 2004 |