COMUNICATO  STAMPA

 

Rsu. Da Belluno a Melfi, continua la crescita di consensi per le liste Fiom

L’arrivo dell’estate non ha modificato la tendenza alla crescita dei consensi ottenuti dalle liste della Fiom-Cgil nei rinnovi delle Rappresentanze sindacali unitarie nelle aziende metalmeccaniche. Tendenza che, senza soluzione di continuità, dura ormai da molti mesi.

Dopo la chiusura del 23° Congresso nazionale della Fiom, svoltosi a Livorno dal 3 al 5 giugno, sono state già rinnovate, infatti, varie Rsu. Ai primi di giugno, è stata eletta la nuova struttura rappresentativa nello stabilimento Siemens Cnx de L’Aquila, una delle aziende più significative del polo tlc del capoluogo abruzzese. Qui, su 208 lavoratori aventi diritto, hanno partecipato al voto in 185. La lista Fiom ha ottenuto 132 voti, pari al 73% dei consensi, che hanno consentito l’elezione di 2 delegati. Un delegato è andato alla Fim-Cisl con 34 voti. La Uilm-Uil, con 16 voti, non ha avuto nessun eletto.

Senza precedenti anche il risultato conseguito dalla lista Fiom alla Commer Tgs, un’azienda dell’indotto Fiat di Melfi. Il rinnovo della Rsu, a fine giugno, ha infatti ribaltato il risultato della precedente elezione svoltasi l’anno scorso. Con 74 voti, pari all’80%, che hanno portato all’elezione di 2 delegati, la Fiom ha conquistato largamente la maggioranza assoluta detenuta in precedenza dalla Fim-Cisl. La Fim è scesa invece adesso a 14 voti, che hanno consentito l’elezione di un delegato. Infine, 4 voti sono andati alla lista della Fismic. Da notare che dopo i risultati ottenuti alla As e alla Complasint, il risultato della Commer Tgs conferma la posizione della Fiom-Cgil come primo sindacato nelle imprese dell’indotto auto nella zona industriale di San Nicola di Melfi (Potenza).

All’altro capo del paese, dopo l’affermazione della Fiom nell’elezione della Rsu dello stabilimento Alcoa di Fusina (Venezia), anche all'Alcoa di Feltre (Belluno), la Fiom supera il 52% dei voti e diventa la prima organizzazione. Su 247 aventi diritto, la lista Fiom ha riportato 78 voti che consentono l’elezione di 3 delegati. La Fim, con 65 voti, ottiene l’elezione di 1 delegato. Invece la Uilm, con 6 voti, non elegge nessun delegato. Con questo successo, conseguito nello stabilimento veneto dedicato alla produzione di estrusori d’alluminio, la Fiom si consolida come sindacato di maggioranza negli stabilimenti italiani del gruppo Alcoa, multinazionale americana leader mondiale nella produzione di alluminio.

La lista Fiom ha poi stravinto nel voto per il rinnovo della Rsu alla Sig-Simonazzi, la più importante impresa metalmeccanica di Parma, produttrice di macchinari e linee complete per l’imbottigliamento. Con 508 preferenze la lista Fiom ottiene, infatti, il 94,8% dei voti e consegue l’elezione di 12 delegati su 14.

Infine, il 1° luglio la Fiom ha ottenuto un successo significativo anche alla Iveco di Suzzara, la più grande azienda metalmeccanica della provincia di Mantova. In questo importante stabilimento del gruppo Fiat, la Fiom, con 598 consensi su 1.179 voti validi, conquista per la prima volta la maggioranza assoluta. Dal 48,4% del 2001, la Fiom passa infatti adesso al 50,72%. La Fim, con 429 suffragi, si colloca al 36,38%. La Uilm, con 151 voti, al 12,80%.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 2 luglio 2004