COMUNICATO
STAMPA Electrolux. Re David (Fiom): “Lo sciopero di oggi è la risposta dei lavoratori al rifiuto aziendale di trattare sulla piattaforma integrativa” “Le lavoratrici e i lavoratori dell’Electrolux vogliono certezze contro la precarietà dei diritti, degli orari, del salario, dell’occupazione. Vogliono il giusto riconoscimento e il giusto rispetto per il lavoro. Dicono “No” alla pretesa padronale di condizionare tutta la realtà aziendale alla logica della concorrenza al ribasso. Si battono per ribadire la centralità della qualità del lavoro e dello sviluppo.” Lo ha dichiarato Francesca Re David, segretaria nazionale della Fiom-Cgil, commentando i dati relativi allo sciopero attuato oggi, su iniziativa unitaria dei sindacati dei metalmeccanici, dai dipendenti del gruppo Electrolux Zanussi per il rinnovo dell’accordo integrativo aziendale. Oggi, infatti, le lavoratrici e lavoratori del gruppo hanno scioperato per 4 ore a conclusione di un primo pacchetto di 10 ore di sciopero indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. “In tutti gli stabilimenti, compresi quelli dove al momento si registrano difficoltà produttive, si è avuta - ha specificato Re David - una grandissima adesione allo sciopero odierno con percentuali che si collocano intorno al 90%.” “Le lavoratrici e i lavoratori Electrolux - ha concluso Re David - hanno risposto così all’atteggiamento dell’Azienda che rifiuta di trattare sulla piattaforma presentata e, insieme, chiedono di discutere sulla prospettiva industriale del Gruppo in Italia, fuori dal ricatto occupazionale fatto in nome dell’abbattimento dei costi.” Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 1° ottobre 2004 |