COMUNICATO
STAMPA Emergenza
caldo. Fiom: “Le elevate temperature sono un fattore di rischio per la
salute. Necessari interventi strutturali e misure immediate nei singoli
luoghi di lavoro” “Le elevate temperature e l’alta umidità di questi giorni, presenti in diverse parti del paese, provocano pesanti disagi psicofisici ai lavoratori che operano in ambienti di lavoro privi di condizionamento d’aria.” Lo affermano Augustin Breda e Gianfranco Tosi, responsabili del Dipartimento prevenzione, ambiente e sicurezza della Fiom-Cgil, in una nota diffusa oggi. “Questa condizione – prosegue la nota – incrementa notevolmente i fattori di rischio per la salute e le possibilità di infortunio. Una condizione in contrasto con le norme generali di sicurezza e di igiene le quali richiedono aria salubre in quantità sufficiente e una temperatura adeguata allo sforzo fisico imposto ai lavoratori.” “Queste condizioni di aggravamento vanno individuate come fattori da correggere e da rimuovere – spiegano i sindacalisti – coinvolgendo, se del caso, organismi esterni quali Asl, medici competenti, ecc..” In
attesa che nei singoli stabilimenti siano superate, con interventi
strutturali, le cause dell’eventuale aggravamento dei fattori di
nocività per la salute e di rischiosità rispetto agli infortuni,
“vista l’emergenza caldo di questi giorni – conclude la nota –
vanno individuate forme di compensazione all’aumentato sforzo fisico,
con pause compensative aggiuntive durante l’orario di lavoro e con
altri interventi utili a ridurre il disagio prestativo del
lavoratore.” Fiom-Cgil/Ufficio
stampa Roma, 1° luglio 2004 |