NOTA  STAMPA

 
Contratto metalmeccanici. Fissato il calendario della trattativa

 

Si è svolto stamani a Roma il secondo incontro della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici dipendenti dalle imprese aderenti alla Federmeccanica. Scopo dell’incontro, che si è svolto presso la sede Federmeccanica di piazza Benito Juarez, era quello di fissare il calendario lungo cui si articolerà la prima fase del negoziato. Fase che dovrà consentire di approfondire tutti i punti delle piattaforme presentate da Fim, Fiom e Uilm. Nel corso della riunione cui, data la sua natura tecnica, hanno partecipato delegazioni ristrette, sono stati quindi fissati i seguenti appuntamenti.

- Lunedì 10 febbraio, alle ore 15.00, si terrà, presso la Confindustria, un incontro sui temi del mercato del lavoro, del part time e dell’occupazione.

- Lunedì 17 febbraio, alle ore 11.00, si terrà, sempre presso la Confindustria, un incontro sui temi della formazione e degli enti bilaterali.

- Mercoledì 26 febbraio, ancora alle ore 11.00, e ancora presso la Confindustria, si terrà un incontro sui temi dell’orario, dell’ambiente e dei diritti.

- Martedì 4 marzo, il quarto incontro tematico, dedicato ai temi dell’inquadramento, si svolgerà in Confindustria a partire dalle ore 11.00

- Mercoledì 5 marzo, infine, si svolgerà un incontro sul salario, sempre in Confindustria ma, stavolta, a partire dalle ore 10.00

Inoltre, sarà formata una Commissione tecnica che avrà il compito di esaminare i dati di riferimento assunti dalle parti per le richieste salariali. Il primo appuntamento che darà il via al lavoro della Commissione è stato fissato, presso la sede romana della Federmeccanica, per le ore 11.00 del 24 febbraio.

In una sua nota interna, la Segreteria nazionale della Fiom afferma che “nel corso della riunione non si è discusso di nessun elemento di merito, mentre la Federmeccanica ha riconfermato la smentita delle dichiarazioni, attribuite all’Ufficio studi della Confindustria”, secondo cui la parte datoriale avrebbe avuto una disponibilità a concedere “aumenti salariali attorno al 6%”.

Conversando con i giornalisti presenti, Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom, dopo aver affermato che nell’incontro odierno non c’è stato “nulla di nuovo”, salvo la fissazione del calendario, ha ricordato che “Federmeccanica deve rispondere alle singole piattaforme presentate dalle tre organizzazioni sindacali. Per ora non lo ha fatto. A partire dal 10 febbraio verificheremo le sue risposte sui singoli punti”.

Il primo incontro della trattativa si era svolto lunedì 27 gennaio in Confindustria con la partecipazione delle delegazioni di Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica al gran completo.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 3 febbraio 2003