COMUNICATO  STAMPA

 

Fiom. La Cassa di resistenza entra in funzione. Domani, un primo sostegno ai lavoratori della Rer di Pozzilli

 

La Cassa di resistenza Fiom diventa realtà. Questo strumento, che compare per la prima volta sullo scenario sindacale italiano, verrà utilizzato dalla federazione dei metalmeccanici Cgil a sostegno della lotta dei lavoratori della Rer di Pozzilli.

L’idea della Cassa di resistenza fu lanciata dal Congresso della Fiom svoltosi a Rimini nel gennaio 2002. Da allora, è stato portato avanti un paziente lavoro di costruzione di uno strumento di lotta conosciuto in altri paesi europei ma non utilizzato dai sindacati italiani.

Domani, venerdì 28 novembre, Tino Magni, che nella Segreteria nazionale Fiom è il responsabile dell’Ufficio di organizzazione, consegnerà un primo assegno al Comitato di lotta dei lavoratori della Rer di Pozzilli. La Rer è una fonderia, attiva nel ciclo dell’alluminio, sita in provincia di Isernia. A metà ottobre, 18 lavoratori su 79 sono stati messi in mobilità. Da notare che tutti i lavoratori licenziati sono iscritti alla Fiom-Cgil e che, tra loro, ci sono sia tutti i delegati della Rsu che il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls).

Subito dopo i licenziamenti, i dipendenti della Rer sono scesi in lotta per difendere i posti di lavoro dei loro compagni ingiustamente cacciati dall’azienda e, contemporaneamente, la libertà di tutti i lavoratori di poter portare avanti un’attività sindacale.

Attorno ai lavoratori della Rer si è stretta la solidarietà della società civile molisana, dell’associazionismo democratico, delle istituzioni locali, delle forze politiche e della Chiesa. In particolare, sabato 29 si terrà a Venafro una manifestazione unitaria.

Con l’atto che sarà compiuto domani da Tino Magni, la Fiom intende esprimere nel modo più netto il proprio appoggio alla lotta dei lavoratori della Rer e avviare, in concreto, l’utilizzazione di uno strumento che consente non solo ai militanti sindacali, ma anche a tutti i cittadini e a tutte le organizzazioni che intendano farlo, di sostenere una giusta battaglia sociale.

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 27 novembre 2003