COMUNICATO  STAMPA

   

Contratto metalmeccanici. Cremaschi (Fiom): “Il 2003 si chiude con oltre 400 pre-contratti nelle imprese del settore. La democrazia è la ragione fondamentale di questo successo”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. 

“La Fiom conclude il 2003 superando la quota di 400 pre-contratti realizzati nelle aziende metalmeccaniche. I lavoratori coinvolti sono già quasi 80 mila. Questo risultato è superiore alle nostre migliori aspettative per ciò che riguarda questa fase della lotta. La nostra iniziativa rivendicativa, comunque, non si ferma qui. Molte altre centinaia di vertenze sono in fase avanzata, molte sono le trattative aperte, altre vertenze si stanno avviando.”

“Si può prevedere che, nel 2004, i pre-conratti crescano ancora, dimostrando così, definitivamente, che l’accordo separato del 7 maggio 2003 non è passato tra i metalmeccanici. Gli aumenti medi di 120 euro al terzo livello e i diritti conquistati a tutela dell’orario e contro la precarietà sono un’indicazione per tutta la categoria e saranno anche alla base della nuova fase di vertenze rivendicative per il secondo livello contrattuale.”

“Ribadiamo che la forza fondamentale dell’iniziativa della Fiom è determinata dalla rigorosa pratica democratica nell’intero percorso di ogni vertenza pre-contrattuale. Per la Fiom, le piattaforme e gli accordi devono essere sempre validati dal voto dei lavoratori espresso tramite referendum. In tutte le aziende, ove si sono aperte le vertenze, la maggioranza assoluta dei dipendenti ha detto di sì alla linea della Fiom. In questo modo la categoria sta sconfessando capillarmente l’accordo separato. Per la Fiom, democrazia e contrattazione devono essere sempre assolutamente unite.”

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

   

Roma, 23 dicembre 2003