COMUNICATO
STAMPA Finanziaria.
Cremaschi (Fiom): “Il Governo vuole tagliare 900 milioni dalla Cassa
integrazione” Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. “Tra i tanti provvedimenti del Decretone che accompagna la Finanziaria e che colpiscono i lavoratori e i pensionati, c’è il rischio anche di un pesante taglio sulla Cassa integrazione. Infatti un articolo del Decreto, il 44, e soprattutto, il corrispondente riscontro sul piano del bilancio, come è stato denunciato da alcuni senatori dell’opposizione, comporterebbe un risparmio di spesa di ben 900 milioni di euro a danno della Cassa integrazione. Non è assolutamente chiaro dove il Governo pensa di recuperare questa montagna di soldi. Infatti già oggi la Cassa integrazione copre realmente poco più del 50% del salario medio di un lavoratore metalmeccanico. Si vuole andare ancora più sotto? Forse il Governo vuole farsi restituire dai lavoratori e dalle imprese una parte di quanto essi hanno ricevuto a titolo di cassa integrazione nel passato? Nulla è chiaro se non che c’è una posta di bilancio che può provocare veri e propri traumi sociali soprattutto in un periodo come questo nel quale sono continue le ristrutturazioni aziendali.” “Questo articolo del Decretone va soppresso. Va respinto il tentativo di trovare dei soldi tagliando le prestazioni della Cassa integrazione, cioè colpendo i lavoratori oggi più in difficoltà di fronte alle condizioni recessive dell’economia.” “Anche su questo punto chiamiamo i lavoratori alla mobilitazione e alla lotta.” Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 21 ottobre 2003 |