COMUNICATO
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Contratto metalmeccanici. Cremaschi (Fiom) “Attenti al Gatto e alla Volpe” “In questi giorni, viene diffuso nelle aziende metalmeccaniche di varie parti del nostro paese, da Trieste a Napoli, un volantino della Fim-Csil simpaticamente intitolato <Le bugie della Fiom>”. Lo rende noto Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom e responsabile dell’Ufficio sindacale, che, in una sua dichiarazione, precisa che “accanto al titolo compare la graziosa immagine di un Pinocchio con il naso, ovviamente, allungato”. “Se dobbiamo trasferire la nostra polemica contrattuale su un piano letterario - ha proseguito Cremaschi - a chi ci dà del bugiardo mi viene da replicare invitando i metalmeccanici a stare attenti al Gatto e alla Volpe. Come si sa, infatti, nella storia di Collodi chi cerca di far credere al povero Pinocchio che gli zecchini d’oro spuntino per magia nel campo dei miracoli sono proprio questi due personaggi.” “La
Fim e la Uilm - ricorda Cremaschi - hanno firmato un accordo separato che dà
pochi soldi e rischia di compromettere molti diritti. Nel testo integrale
dell’accordo, che in ogni caso la Fiom mette a disposizione di tutti coloro
che vogliono conoscerlo, è scritto che l’aumento per il biennio 2003-2004 è
di 69 euro lordi scaglionati al 5° livello e di 58 euro lordi scaglionati al 3°
livello. I 21 euro lordi al 5° livello (18 al 3°), che verranno erogati a
dicembre 2004, sono un anticipo del contratto 2005 che verrà concesso solo un
mese prima della scadenza naturale e che verrà scontato, cioè tolto, dagli
aumenti del contratto 2005-2006.” “La
Fiom, - ricorda Cremaschi - ha invece chiesto un aumento di 135 euro uguale per
tutti. E’ la luna nel pozzo? Per avere un metro di paragone, credo sia utile ricordare gli aumenti degli ultimi accordi fatti:
impiegati statali, 108 euro al mese; ferrovieri, 115 euro; netturbini, 129 euro;
insegnanti, 147 euro; dirigenti d’azienda, 260 euro. I metalmeccanici valgono
forse meno di tutti?”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 21 maggio 2003 |