COMUNICATO  STAMPA

 

Firema. Fim, Fiom, Uilm: il 10 ottobre, manifestazione nazionale a Roma contro i licenziamenti. Oggi, assemblea aperta allo stabilimento di Padova

 

Venerdì 10 ottobre si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale dei lavoratori del gruppo Firema contro i 260 licenziamenti annunciati dalla proprietà che porterebbero, tra l’altro, alla chiusura dello stabilimento di Padova. Infatti, tra i 260 candidati alla messa in mobilità ci sono tutti i 243 dipendenti dello stabilimento veneto.

La decisione di promuovere la manifestazione nazionale del 10 ottobre è maturata oggi nel corso dell’assemblea aperta che si è svolta presso le ex Officine Stanga, lo stabilimento padovano del gruppo.

Nel corso dell’assemblea Emilio Lonati (Fim-Cisl), Sabina Petrucci (Fiom-Cgil) e Giuliano Giannetti (Uilm-Uil) hanno riassunto le ultime vicende della Firema, denunciando le responsabilità di Finmeccanica che ha ridotto drasticamente la sua partecipazione nel gruppo. I sindacati dei metalmeccanici hanno quindi detto con forza no ai licenziamenti e hanno sostenuto la necessità di riaprire una prospettiva industriale al gruppo Firema e, in particolare, la necessità di mantenere aperto lo stabilimento di Padova. Le decisioni unilaterali della nuova proprietà di Firema vengono considerate dai sindacati inaccettabili e ingiustificabili, sia da un punto di vista industriale che sociale.

Sono poi intervenuti i lavoratori delle ex Officine Stanga e rappresentanti delle forze politiche nazionali e locali. In particolare, il sindaco di Padova, Giustina Destro, come gli altri rappresentanti delle istituzioni locali (regione Veneto, provincia di Padova) e dei partiti politici, oltre a esprimere il più vivo interessamento per la situazione della Firema, si è pronunciata a favore della ricerca di una soluzione che consenta alle ex Officine Stanga di continuare l’attività produttiva giocando un ruolo positivo nello sviluppo ferroviario della regione. Tra gli altri, ha poi preso la parola il vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, che è intervenuto portando la sua solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie.

Nella prossima settimana, Fim, Fiom, Uilm, oltre a organizzare la manifestazione nazionale del 10 ottobre, avvieranno  una serie di incontri con le istituzioni locali.

 

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma,19 settembre 2003