COMUNICATO  STAMPA

 

Eds Italia. Fiom: adesioni altissime allo sciopero odierno contro i tagli occupazionali. Il ministro Marzano si impegna ad attivare un tavolo di confronto

 

E’ perfettamente riuscito lo sciopero attuato oggi dalle lavoratrici e dai lavoratori della Eds Italia. L’azione di lotta è stata proclamata dai sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm contro l’intenzione dichiarata dalla Direzione di espellere 550 dipendenti per far fronte alla crisi di competitività dell’Azienda.

“Le lavoratrici e i lavoratori - ha dichiarato Canio Calitri, coordinatore nazionale informatica per la Fiom - hanno protestato contro una logica che, come quella esibita dall’Azienda al tavolo delle trattative, riduce i dipendenti quarantenni a personale obsoleto non più riconvertibile ad nuove tecnologie e, soprattutto, troppo costoso per affrontare la competizione feroce in atto nel settore della cosiddetta Ict, cioè la Information and communication technology.”

“Tutto ciò - ha affermato ancora Calitri - avviene nella più completa assenza di prospettive industriali di rilancio della Eds sul mercato italiano. Non un’idea che si possa definire tale è stata rappresentata nel corso del confronto. E’ quindi forte l’insoddisfazione dei lavoratori nei confronti di un gruppo dirigente aziendale che intende risolvere con tagli occupazionali, programmati in base a una mera logica di risparmi finanziari, una crisi che ha origini molto più complesse e che riguarda l’intero settore dell’informatica nel nostro Paese.”

Lo sciopero di oggi ha registrato adesioni altissime in tutte le sedi della Eds Italia. In particolare, a Caserta le lavoratrici e i lavoratori che attuavano un presidio fuori dal locale stabilimento hanno rallentato il traffico sulla superstrada Caserta-Maddaloni. A Roma, un altro presidio è stato realizzato in via Molise, sotto la sede del ministero delle Attività produttive. Qui una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal titolare del Dicastero, Antonio Marzano, il quale si è impegnato ad attivare un tavolo di confronto con la presenza dell’azienda e dei sindacati finalizzato, come recita un comunicato emesso in serata dal Ministero stesso, “a ricercare soluzioni adeguate anche attraverso mirate azioni di governo a sostegno delle attività di settore”.

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 17 ottobre 2003