COMUNICATO  STAMPA

 

Fiat. Rinaldini (Fiom): “Anche a Termini Imerese, con l’introduzione unilaterale della nuova metrica, l’Azienda annulla qualsiasi ipotesi di negoziato con i sindacati”

 

“A Termini Imerese la Fiat ha semplicemente comunicato la sua decisione, assunta unilateralmente, di applicare, a partire da settembre, la nuova metrica del lavoro nota come Tmc 2.” Lo ha dichiarato oggi Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, che ha poi spiegato che “questa sigla, che per esteso va letta come ‘tempi movimenti collegati/2,’ annuncia un sistema organizzativo che peggiora in modo inaccettabile le posizioni di lavoro”.

“Nello stesso tempo - ha aggiunto Rinaldini - la Fiat non dice nulla rispetto alle prospettive e al futuro del suo stabilimento di Termini Imerese per quanto riguarda investimenti e prodotti. Siamo di fronte alla conferma, da parte della Fiat, di una pratica che annulla il negoziato con le organizzazioni sindacali e che, conseguentemente all’impostazione dell’ultima versione del suo reiterato piano industriale, da un lato persegue l’obiettivo di ridurre l’occupazione, con migliaia di licenziamenti, mentre, dall’altro, fa peggiorare le condizioni lavorative.”

Nei prossimi giorni, Rinaldini parteciperà alla riunione della Fiom che si svolgerà a Termini Imerese per discutere con delegati, iscritti e lavoratori sulla situazione che si è determinata dopo le comunicazioni dell’azienda. “La nostra discussione – ha concluso Rinaldini – si svolgerà anche in riferimento agli orientamenti assunti, la settimana scorsa, dal Coordinamento nazionale Fiom del settore auto.” 

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 15 luglio 2003