COMUNICATO  STAMPA

 

Getronics. Fim, Fiom, Uilm a Schisano: “Ci vuole un piano industriale per lo sviluppo dell’Azienda”. I sindacati chiederanno un incontro al ministero delle Attività produttive

 

Con una nota emessa oggi dalle Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm e dal Coordinamento unitario Getronics, i sindacati dei metalmeccanici hanno preso posizione sulla grave crisi dell’Azienda; crisi che è stata illustrata ai rappresentanti dei lavoratori dal nuovo Presidente e Amministratore delegato, Schisano, in un incontro svoltosi a Milano.

Nel comunicato, Fim, Fiom e Uilm, dopo aver respinto “l’impianto <ragionieristico> dell’impostazione aziendale”, pongono “l’esigenza della presentazione di un piano industriale che sia in grado di delineare una prospettiva vera di salvaguardia e sviluppo dell’azienda in rapporto al mercato, alla sua struttura e al mantenimento dei siti produttivi”. In secondo luogo, i sindacati affermano che, “proprio per la drammaticità della situazione prospettata, c’è bisogno di un confronto in una sede istituzionale”. Inoltre, denunciano “le non corrette relazioni industriali della Getronics in relazione, anche, alla decisione unilaterale della cessione della wiring alla Padovani”.

“Sulla base di ciò – prosegue la nota – Fim, Fiom, Uilm richiederanno immediatamente un incontro al ministero delle Attività produttive.”

La Getronics è un’azienda attiva nel campo delle soluzioni informatiche che trae la sua origine da quel settore della Olivetti che fu ceduto anni fa alla Wang. In questa impresa, le cui sedi principali sono a Ivrea, Milano, Roma, Napoli e Bari, sono oggi occupati 2.300 addetti. Stando a quanto dichiarato ai sindacati da Schisano, i lavoratori considerati in esubero sono 500. Sempre secondo il management aziendale, la riduzione dei costi interni, a partire da un consistente taglio occupazionale (oltre il 20% degli addetti), sarebbe funzionale al superamento della grave crisi finanziaria che pesa sul gruppo.

Nella nota odierna, i sindacati affermano, però, che mentre si attendevano da parte dell’azienda “la presentazione di un piano industriale 2003-2004”, nell’incontro avuto lo stesso Schisano “si è limitato a illustrare la situazione del gruppo” e “le linee di intervento che dovrebbero portare ad un disegno organizzativo nella gestione” dell’azienda.

Nei prossimi giorni, i sindacati dei metalmeccanici terranno assemblee informative in tutti i siti produttivi “per valutare il documento presentato dalla Direzione aziendale e decidere le opportune iniziative sindacali”.

 

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma 12 maggio 2003