COMUNICATO
STAMPA Eds Italia. Fim, Fiom, Uilm: stato di agitazione e 4 ore di sciopero per dire no al piano industriale presentato dall’azienda Le
Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento delle Rappresentanze
sindacali unitarie di Eds Italia hanno emesso oggi un comunicato di cui
riportiamo, qui di seguito, ampi stralci. La Eds Italia è un’azienda attiva
nel campo dei servizi informatici che occupa attualmente 3.800 dipendenti attivi
in diversi siti. A 3.000 di questi lavoratori viene applicato il contratto
metalmeccanici. “Si è svolto, a Roma, il previsto incontro tra Fim, Fiom, Uilm, il Coordinamento nazionale delle Rsu e la Direzione aziendale della Eds sulla situazione industriale.” “La Direzione aziendale ha illustrato il Piano industriale 2004-2006 ed ha annunciato, senza ufficializzare nessun particolare, l’intenzione di lanciare, a partire dal 9 ottobre, un piano di incentivazione all’esodo per 550 persone, di cui 450 nell’ambito del settore metalmeccanico e 100 nell’ambito degli altri Contratti collettivi nazionali di lavoro presenti nelle aziende del Gruppo. Numero destinato a crescere in caso di un eventuale definitivo esito negativo della vicenda Miur.” “Il Coordinamento, riunitosi al termine dell’incontro, ha espresso un giudizio estremamente negativo sul Piano industriale che è sembrato, per lo più, un piano di desideri formulato nella convinzione di giungere, nel 2006, a 800 milioni di euro di fatturato. Obiettivo ambizioso, ma scarsamente sostanziato da piani operativi che dovrebbero realizzarlo.” “Il Coordinamento sindacale Eds respinge: - un piano aziendale fatto solo di recupero finanziario, taglio dei costi e coerente con le sole aspettative della Corporate; - l’idea che possa essere proposto un piano di uscite incentivate così massiccio che appare difficile da realizzare con il mercato del lavoro odierno. L’Azienda non ha dichiarato, in caso di fallimento del piano stesso, quali strumenti intenderà utilizzare a partire da gennaio 2004.” “Il Coordinamento nazionale denuncia, inoltre, il comportamento dell’Azienda che, nella gestione di questa vicenda, con la dichiarazione ultimativa del piano di uscite incentivate, cancella in modo grave il sistema di relazioni sindacali presente finora in Eds Italia.” “Il Coordinamento sindacale ritiene sospeso l’accordo di marzo 2003, essendo venuto a mancare l’impegno dell’Azienda di rispettare i livelli occupazionali.” “Sulla base di questi giudizi, il Coordinamento sindacale proclama lo stato di agitazione delle aziende metalmeccaniche di Eds Italia e indice, per lunedì 13 ottobre, assemblee di 2 ore in tutte le sedi di Eds Italia; il Coordinamento proclama inoltre un pacchetto di 4 ore di sciopero che verrà presentato nelle assemblee.” “Le organizzazioni sindacali nazionali, che già hanno richiesto al Governo un tavolo di confronto sull’informatica in Italia, chiederanno un incontro specifico per la Eds.” Uffici stampa Fim, Fiom,
Uilm Roma, 9 ottobre 2003 |