COMUNICATO  STAMPA

Contratto metalmeccanici. La Fiom rinnova alla Fincantieri la richiesta di incontro per il pre-contratto. Domani la nuova richiesta sarà consegnata alle Direzioni di tutti gli stabilimenti

 

Il Coordinamento nazionale Fiom della Fincantieri ha emesso oggi un comunicato sugli sviluppi dell’iniziativa aperta nel Gruppo per il pre-contratto. Ne pubblichiamo ampi stralci. 

“Il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri – spiega il comunicato -ha inviato all’Azienda una lettera, accompagnata dal testo della piattaforma per il pre-contratto, in cui rinnova la richiesta di incontro. Lo scorso 26 giugno, la Fiom aveva reso noto il risultato del referendum, con un’ampia maggioranza di lavoratori favorevoli a tale piattaforma. Di conseguenza, il coordinamento Fiom aveva inviato alla Fincantieri una lettera con una richiesta di incontro urgente. La Direzione aziendale aveva atteso qualche giorno per dare una risposta totalmente negativa. Visto che non abbiamo nessuna disponibilità sulle vostre richieste – questo era il succo della lettera – tanto vale non incontrarsi nemmeno.”

“Oggi il coordinamento Fiom, il cui mandato è stato ulteriormente rafforzato dal successo degli scioperi in tutto il Gruppo, torna alla carica. ‘Il rifiuto che voi avete opposto alla nostra precedente richiesta – è scritto nella lettera inviata in data odierna – non appare sufficientemente motivato.’ Il coordinamento Fiom sottolinea poi che la Fincantieri ‘si renderebbe responsabile di una grave lesione della titolarità e dei diritti contrattuali’ del Coordinamento stesso se insistesse in un rifiuto che nega persino la possibilità di illustrare i contenuti e le ragioni di una piattaforma approvata dai lavoratori e sostenuta da un’ampia e quotidiana mobilitazione in tutti gli stabilimenti.”

“Infine, la lettera Fiom ricorda che ‘la tradizione e la prassi delle relazioni sindacali in atto nel gruppo Fincantieri, da sempre basate sul reciproco riconoscimento di tutti i soggetti contrattuali’, dovrebbero indurre la Direzione a modificare la sua posizione e a concordare un incontro. La Fincantieri non può comportarsi come se la Fiom, che per iscritti e consensi raccolti nelle elezioni delle Rsu è il sindacato maggioritario in Fincantieri, non esistesse neppure.”

“La proposta della Fiom per il pre-contratto - conclude il comunicato - è stata approvata dai lavoratori in un regolare referendum, con voto libero e segreto, e, successivamente, appoggiata con scioperi che hanno coinvolto tutta la struttura produttiva del Gruppo. Questi sono fatti che la Fincantieri non può ignorare se non vuole interrompere una prassi che l’ha sempre vista riconoscere e dare pari dignità a tutti i soggetti contrattuali rappresentativi.”

Domani, 10 luglio, delegazioni di lavoratori consegneranno una copia della lettera e della piattaforma per il pre-contratto ai rispettivi capi del personale in tutti gli stabilimenti del Gruppo (8 cantieri navali, 1 stabilimento manifatturiero, 1 centro ricerche e 2 sedi direzionali).

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 9 luglio 2003