COMUNICATO  STAMPA

 

Precontratti. Fiom: tra il 10 e il 12 dicembre, 400 mila metalmeccanici in lotta. Scioperi in Fincantieri, negli elettrodomestici, nelle imprese ascensoristiche, a Vicenza, Brescia e Bologna

La Segreteria nazionale della Fiom ha emesso oggi il seguente comunicato.

“La prossima settimana si svolgeranno iniziative di sciopero e manifestazioni in molte provincie e aziende per il Contratto nazionale dei metalmeccanici e, in particolare, per i pre-contratti. Gli scioperi varieranno da 2 a 4 ore e saranno organizzati su base territoriale e aziendale. Queste le iniziative più significative.”

“Per mercoledì 10 dicembre, la Fiom ha indetto uno sciopero dei metalmeccanici a Vicenza. A partire dalle ore 15.00, si terrà un presidio di fronte all’Associazione degli industriali.”

“Giovedì 11 si svolgerà lo sciopero del gruppo Scm indetto dalla Fiom per il pre-contratto. A Rimini sarà effettuato un presidio davanti alla sede locale della Confindustria.”

“Infine, per venerdì 12, la Fiom ha proclamato una serie nutrita di iniziative di lotta. Sciopereranno infatti contemporaneamente, per conquistare i propri pre-contratti, i lavoratori di tutte le principali aziende del settore degli elettrodomestici (Zanussi, Merloni, Candy, Whirlpool, Ocean), quelli di tutti i cantieri e stabilimenti del gruppo Fincantieri, quelli delle principali aziende ascensoristiche (Kone, Otis, ecc.) e quelli di tutti gli stabilimenti del gruppo Marcegaglia.”

“Nella stessa giornata del 12 si svolgeranno, inoltre, scioperi territoriali, e nelle piccole e medie imprese, che coinvolgeranno aziende emiliane, piemontesi e lombarde. Particolarmente significative le iniziative di Brescia e Bologna, ove si svolgerà lo sciopero provinciale dei metalmeccanici. A Bologna, in particolare, si svolgerà una manifestazione di fronte alla Ducati energia, azienda del vicepresidente della Confindustria.”

“Inoltre, sono in preparazione scioperi territoriali nella provincia di Lodi e nella zona San Siro-Sempione (Milano); questi ultimi interesseranno l’Italtel e l’Alfa. Complessivamente, queste iniziative di lotta coinvolgeranno, nei prossimi giorni, almeno 400 mila metalmeccanici su tutto il territorio nazionale.”

“La continuità e l’estensione della mobilitazione dei metalmeccanici dimostra il valore di un vero contratto nazionale che tuteli il salario e i diritti. Per questa ragione, crescono ancora gli accordi sui pre-contratti. Le aziende che hanno firmato sono già 350, con oltre 60 mila lavoratori coinvolti. La nuova fase di scioperi produrrà sicuramente nuove intese e dimostrerà, ancor di più, l’assenza di consenso all’intesa separata sul contratto fatta dalla Federmeccanica il 7 maggio scorso.”

 

                                                                                                Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 5 dicembre 2003