COMUNICATO  STAMPA

 

Tecnosistemi. Fim, Fiom, Uilm: “Nella difficile vicenda del Gruppo, si apre una fase delicata”

 

Fim, Fiom, Uilm hanno emesso un comunicato sugli ultimi sviluppi e sulle prospettive della vicenda del gruppo Tecnosistemi. Ne riportiamo qui di seguito ampi stralci.

 

“Nel corso dell’incontro che Fim, Fiom Uilm e l’insieme delle strutture sindacali del Gruppo Tecnosistemi hanno avuto con l’Amministratore delegato e con la Direzione aziendale sono stati esaminati due ordini di problemi:

-     da un lato, quelli connessi alle retribuzioni dei lavoratori e, in generale, all’uso della scarsa liquidità per “garantire” la normale operatività dell’Azienda;

-     dall’altro lato, quelli connessi con le procedure in corso e con le prospettive di risanamento e rilancio del Gruppo.”

“Per quanto riguarda il primo, l’incontro è stato l’occasione con cui l’Azienda ha comunicato ai sindacati che si era concretizzato l’impegno all’erogazione di una mensilità (quella di maggio).” “La Direzione aziendale ha poi confermato l’impegno ad erogare una mensilità anche nel corso del mese di agosto.” “A riprova degli impegni rivolti alla realizzazione di “normali” condizioni operative, l’Azienda ha annunciato il superamento di problemi relativi alla gestione delle scorte e della logistica.” “Ovviamente, la delegazione sindacale ha riproposto all’attenzione dell’Azienda il problema delle due mensilità arretrate e delle spettanze di coloro che sono usciti fin dal dicembre scorso.”

“Per quanto riguarda il secondo problema, è ormai evidente che una soluzione che prevedesse un cambio degli assetti proprietari di Tecnosistemi, tramite il ripianamento delle perdite e la ricapitalizzazione da parte di nuovi soci, si è dimostrata impraticabile. E’ altrettanto evidente che, allora, vanno trovate altre soluzioni che rispondano ai due problemi: il consolidamento della posizione debitoria del gruppo e un quadro di certezze per poter gestire un progetto industriale che, prima di tutto, garantisca l’occupazione. In questo senso, gli aggiornamenti che l’ Amministratore Delegato ha fornito ai sindacati sono i seguenti: il fronte delle banche creditrici si è impegnato a dare una risposta entro la prima settimana di agosto; il Consiglio d’Amministrazione del 28 luglio scorso ha ricevuto i poteri per, eventualmente, poter attivare le procedure di amministrazione controllata e/o di amministrazione straordinaria che, allo stato attuale, paiono essere quelle più appropriate; l’assemblea dei soci sarà  chiusa il 25 agosto; entro il 31 agosto l’Amministratore delegato deve far pervenire al Giudice del Tribunale fallimentare una relazione sullo stato aziendale in preparazione all’udienza prevista per il 18 settembre. In questo quadro, diversi soggetti industriali (almeno quattro) hanno formalizzato dichiarazioni d’interesse per Tecnosistemi. Si vedrà nel prossimo mese se e come si tradurranno in progetti e proposte.”

“È chiaro che siamo entrati in una fase critica di questa vicenda. Tecnosistemi, tutta Tecnosistemi, è una realtà importante del settore delle telecomunicazioni che va difesa fino in fondo. Se c’è qualcuno che deve pagare, non può trattarsi delle lavoratrici e dei lavoratori bensì di chi è responsabile della situazione prodottasi. Rispetto agli scenari che si potranno presentare nelle prossime settimane, il sindacato non starà alla finestra ma giocherà tutte le carte che ha a disposizione in relazione all’appuntamento del 18 settembre, a partire da un nuovo incontro con il ministero delle Attività produttive e dal coinvolgimento delle Amministrazioni regionali dove più significativa è la presenza del gruppo.”

“L’incontro si è concluso con la fissazione di un nuovo appuntamento per il 1° settembre.”

 

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 4 agosto 2003