COMUNICATO  STAMPA

Contratto metalmeccanici. La Fiom lancia le vertenze per i pre-contratti nelle fabbriche di elettrodomestici

 

“Il settore degli elettrodomestici sarà decisivo per la lotta che abbiamo aperto per generalizzare i pre-contratti fra le imprese aderenti a Federmeccanica.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, concludendo a Firenze l’Assemblea nazionale dei delegati Fiom del settore degli elettrodomestici.

Dalla riunione, cui hanno partecipato oltre 100 delegati dei maggiori gruppi del settore del “bianco” e di numerose aziende della componentistica ad esso legate, sono emerse tre decisioni.

Primo, la costituzione del coordinamento Fiom del settore elettrodomestici. Sinora, infatti, esistevano solo i coordinamenti dei grandi gruppi (Zanussi, Whirlpool, Merloni, ecc.).

Secondo, il lancio, in parallelo, delle vertenze per i pre-contratti in tutte le maggiori aziende del settore.

Terzo, la messa in cantiere di una serie di iniziative di settore fra cui una giornata nazionale di lotta dei lavoratori del “bianco” da effettuarsi dopo lo sciopero generale della categoria proclamato dalla Fiom.

Già nella relazione introduttiva, Francesca Re David, segretaria nazionale della Fiom, ha ricordato che il settore degli elettrodomestici, nel nostro Paese, è caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi in concorrenza tra loro sia rispetto al mercato nazionale che a quelli esteri. Re David ha osservato inoltre che si tratta di un settore in cui la domanda è, oggi, mediamente piuttosto forte. L’intenzione della Fiom, ha spiegato Re David, è quindi quella “di lanciare vertenze parallele che, pur mantenendo il carattere di vertenze aziendali o di gruppo, investano contemporaneamente tutto il settore in modo tale da evitare che le aziende stesse possano utilizzare la problematica della concorrenza come strumento per dividere i lavoratori”.

Le vertenze Fiom per i pre-contratti sono già partite alla Candy, alla Whirlpool e alla Acc. Sono poi in corso i referendum sulle piattaforme elaborate dalla Fiom negli stabilimenti della Electrolux Zanussi e della Merloni Elettrodomestici. Infine, sono in via di preparazione le piattaforme per la Antonio Merloni, la Ocean e altre aziende.

I delegati che hanno partecipato all’Assemblea di Firenze rappresentavano imprese e gruppi che danno lavoro a circa 35 mila addetti. In totale, si può ritenere che il settore conti circa 50 mila addetti.

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 1° ottobre 2003