COMUNICATO
STAMPA
Fiat. Rinaldini (Fiom): “Nessuna vera novità, salvo gli ulteriori tagli occupazionali”
Gianni
Rinaldini, Segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato in serata la
seguente dichiarazione. “Per dare un giudizio su quanto comunicato oggi dalla Fiat è sufficiente confrontare il nuovo piano a quello precedente, tenendo presente che quello odierno si riferisce a un periodo di quattro anni, arrivando fino al 2006, mentre l’altro si fermava al 2005. Inoltre, a differenza del passato, i dati oggi presentati sono riferiti alla Fiat Spa e non alla sola Fiat Auto.” “Se si compie questa comparazione con le avvertenze appena indicate, si scopre facilmente che nel piano odierno non vi è alcuna modifica significativa. Colpiscono, invece, due aspetti delle comunicazioni Fiat: la riproposizione di nuovi, consistenti, tagli occupazionali e il fatto che la crisi coinvolge, oltre alla filiera dell’auto, anche l’Iveco e la Cnh.” “La ricapitalizzazione è, poi, del tutto insufficiente. Quanto ai modelli previsti, sono quelli già annunciati in precedenza senza alcuna modifica neanche per ciò che riguarda i tempi di attuazione della loro messa in produzione.” “Per tutti questi motivi, ribadiamo un giudizio negativo su un piano che prevede 12.300 licenziamenti, 2.800 dei quali si riferiscono al nostro Paese.” “Va inoltre osservato che questi licenziamenti, presumibilmente, sono al netto del normale turn over; è su questa base che vanno valutati gli impegni annunciati relativi alle assunzioni, peraltro già indicate nel piano precedente. Infine, il fatto che la Fiat indichi la cifra complessiva delle assunzioni senza indicare con precisione gli stabilimenti coinvolti è, a dir poco, paradossale.” Fiom-Cgil/Ufficio
stampa Roma,
26 giugno 2003 |