COMUNICATO STAMPA Contratto metalmeccanici. Dal Nord al Sud, la giornata della “diffida” lanciata dalla Fiom Da Trento a Potenza, passando per Cagliari e Ancona, si è sviluppata in tutta Italia, attraverso centinaia di iniziative locali, la giornata della “diffida” lanciata dalla Fiom-Cgil alle imprese metalmeccaniche e alle loro associazioni sindacali: Federmeccanica, Assistal, Unionmeccanica-Confapi. Le iniziative principali sono state realizzate a Torino e a Roma. A Torino, al Teatro Nuovo, si è svolto l’attivo dei delegati Fiom con la presenza di Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil. All’ora del cambio fra primo e secondo turno, Epifani è andato davanti alla Fiat Mirafiori per spiegare le ragioni della battaglia contrattuale della Fiom e per invitare tutti i lavoratori a votare “Sì” al referendum sull’estensione dell’articolo 18 alle imprese con meno di 16 dipendenti. A Roma, è stato organizzato un presidio in piazza Benito Juarez, cui ha partecipato Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom. Davanti alla palazzina in cui ha sede la Federmeccanica (l’associazione delle imprese metalmeccaniche aderenti a Confindustria) si è alzato in volo uno striscione, sostenuto da una serie di palloncini, con su scritto: “Vogliamo il contratto”. Innumerevoli le iniziative di sciopero cui si è accompagnata la consegna materiale alle imprese metalmeccaniche e alle associazioni industriali locali di una lettera con cui la Fiom invita i propri interlocutori a non applicare ai lavoratori condizioni peggiorative di quelle previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’8 giugno 1999, l’ultimo firmato unitariamente dai tre sindacati della categoria. Ecco un elenco sommario delle iniziative odierne in base ai dati pervenuti alla sede nazionale della Fiom entro le ore 18.00 di oggi. Ad Alessandria, 4 ore di sciopero con adesioni tra il 60% e il 70% e presidio davanti all’Associazione degli industriali. Anche a Brescia, 4 ore di sciopero. Un corteo , con migliaia di partecipanti e moltissimi giovani, è partito dai cancelli della Fiat Iveco e si è concluso davanti alla sede dell’Associazione degli industriali. Qui, i dirigenti della Fiom di Brescia e della Valle Camonica e quelli della locale Camera del lavoro sono stati ricevuti dai vertici dell’Aib, cui hanno consegnato la lettera di diffida. Sempre in Lombardia, 4 ore di sciopero anche in numerose aziende della provincia di Varese e presidi davanti alla sede dell’Univa e della Associazione industriali di Bergamo. In Trentino, assemblee di delegati Fiom a Trento e Rovereto mentre erano in corso scioperi articolati in tutte le aziende del territorio. Nel Veneto, sono stati effettuate manifestazioni o presidi davanti all’Unindustria di Padova, di Treviso e di Vicenza e alla Confindustria di Rovigo, oltre che davanti alla Confapi di Treviso. A Belluno, sono in corso da diversi giorni scioperi articolati nelle principali fabbriche. Domani, venerdì 13, il gruppo dirigente Fiom compirà un giro toccando molte aziende nella zona compresa tra Feltre e Longarone. Via via che la carovana raggiungerà le varie fabbriche, i lavoratori usciranno in sciopero. Il tour sindacale si concluderà alla sede della locale Assindustria. Scioperi di 2 ore in numerose aziende della provincia di Verona e di Venezia, con adesioni dal 60% all’85%. Scioperi da 2 a 4 ore a Vicenza e di 4 ore a Treviso. Altre iniziative saranno effettuate domani a Rovigo. Sempre domani, sciopero di 8 ore alla Aprilia di Noale (Venezia). In Friuli, si è svolto oggi un attivo dei delegati Fiom. Domani, 13 giugno, 2 ore di sciopero a Monfalcone e a Pordenone con presidio dalle associazioni industriali e consegna della lettera di diffida. In Liguria, 2 ore di sciopero con presidio delle portinerie di tutte le maggiori aziende metalmeccaniche. Al Cantiere navale di Sestri Ponente, 4 ore di sciopero. L’Ansaldo Sistemi e l’Ansaldo Segnalamento sciopereranno venerdì 13. In varie aziende minori lo sciopero è stato collocato a fine turno. La Segreteria della Fiom di Genova ha consegnato la lettera di diffida, motivandone le ragioni, durante un incontro svoltosi presso l’Assindustria del capolougo. Alla Fincantieri del Muggiano (La Spezia), riuscitissimo sciopero a singhiozzo nell’arco dell’intera giornata con corteo interno. Sempre a La Spezia, 80% di adesione all’astensione dal lavoro nelle piccole e medie imprese. A Reggio Emilia, assemblee in tutti i luoghi di lavoro e consegna della lettera Fiom a tutte le aziende aderenti alla Federmeccanica e all’Unionmeccanica. In Toscana, da 1 a 4 ore di sciopero a seconda delle provincie. I delegati sindacali Fiom hanno consegnato la lettera in 927 aziende aderenti a Federmeccanica e 143 aderenti alla Confapi. A Firenze, Livorno, Pistoia, Lucca e Pisa cortei e presidi davanti alle associazioni industriali. Per quanto riguarda gli scioperi, a Lucca (4 ore) si registrano percentuali di adesione tra il 70% della Toschi e il 95% della Ponsi, della Ciet, della Benaglio e della Codecasa. A Massa, adesioni agli scioperi (da 2 a 4 ore) tra il 60 e l’80%. Per la prossima settimana, sono programmati scioperi interni anche di mezza’ora, ripetuti nell’arco della stessa giornata. A Pistoia, la Segreteria Fiom ha annunciato la continuazione delle iniziative di lotta e l’avvio di una campagna di sottoscrizione dei precontratti sul modello di quelli già siglati nei giorni scorsi ad Ancona. A Frosinone, 8 ore di sciopero, compreso il polo industriale di Cassino. A Rieti, presidio davanti all’Associazione industriali. In Campania, assemblee negli stabilimenti dell’Alenia Aeronautica di Nola e di Casoria. In provincia di Caserta, 2 ore di sciopero in varie aziende, tra cui Merloni, Marconi e Automotive Systems. In Basilicata, la Fiom di Potenza ha programmato 8 ore di sciopero per la prossima settimana, articolate su base aziendale. Altre 8 ore di sciopero saranno effettuate a luglio. Oggi, è stato effettuato un sit in davanti alla Sata di Melfi (gruppo Fiat). Infine, 8 ore di sciopero sono state effettuate in Sardegna. A Cagliari, presso il Salone dei portuali, si è svolta una manifestazione cui ha partecipato Carla Cantone, segretaria confederale della Cgil. In questa occasione, è stata lanciata una sottoscrizione a sostegno della Cassa di resistenza dei metalmeccanici. Una delegazione Fiom ha consegnato la lettera della diffida alla Confindustria cagliaritana.
Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 12 giugno 2003 |