COMUNICATO
STAMPA Fiat. Raffo
(Fiom): “L’accordo di oggi, che espelle dalla produzione quasi 3 mila
persone, è un atto irresponsabile”
Il
Coordinatore nazionale Auto della Fiom-Cgil, Lello Raffo, ha rilasciato oggi la
seguente dichiarazione. “Ciò che è accaduto oggi al ministero del Lavoro, con l’accettazione da parte di Fim, Uilm e Fismic della messa in mobilità di 2.894 lavoratori Fiat, costituisce, da un punto di vista sindacale, un vero passo indietro. Di fatto, è come se, con la firma apposta oggi sotto il documento che recepisce in toto le richieste avanzate dall’Azienda per espellere dai propri stabilimenti quasi 3 mila lavoratori, questi sindacati firmassero, dopo una dilazione di sette mesi, l’accordo separato concluso dalla stessa Fiat con il Governo il 5 dicembre dell’anno scorso.” “A ciò va aggiunto che l’accordo odierno è un’intesa su cui incombe un’ulteriore dichiarazione di esuberi: quella annunciata dal nuovo amministratore delegato della Fiat, Morchio, il quale ha parlato recentemente di altri 12.300 lavoratori in esubero nell’insieme dei paesi in cui è presente l’Azienda, 2.800 dei quali in Italia. Firmare, in presenza di una simile minaccia, un accordo che manda via 3 mila persone è un atto irresponsabile.” “Ecco perchè la Fiom non ha firmato il testo propostoci oggi al ministero del Lavoro: noi chiediamo, con sempre maggior convinzione, che si apra una trattativa generale con la Fiat per discutere di progetti industriali, assetti produttivi e impegni occupazionali e non per aggiungere licenziamenti a licenziamenti.” Fiom-Cgil/Ufficio
stampa Roma, 30 luglio 2003 |