COMUNICATO  STAMPA

Contratto metalmeccanici. Cremaschi (Fiom): “Il referendum per il pre-contratto alla Fincantieri conferma la validità delle nostre scelte. L’intesa separata del 7 maggio è priva di rappresentatività sociale”

Giorgio Cremaschi, Segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“L’alta partecipazione al voto dei lavoratori della Fincantieri e l’altissimo consenso alla proposta di iniziative per il pre-contratto rappresentano due ulteriori conferme rispetto alle scelte della Fiom.”

“La prima, oramai clamorosamente evidente, è che, ovunque si voti, la grande maggioranza dei metalmeccanici dice di no all’intesa separata fatta il 7 maggio da Fim e Uilm con Federmeccanica. Questa intesa è priva di qualsiasi legittimità sostanziale e, prima o poi, le imprese dovranno rendersi conto del fatto che hanno sottoscritto un accordo privo di rappresentatività sociale.”

“La seconda conferma è determinata dal consenso che ottiene la scelta di realizzare i pre-contratti. Ci auguriamo che si possa raggiungere presto un’intesa nella Fincantieri, così come si sta sviluppando in altre realtà del paese.”

“Sono infatti già numerose le vertenze e le trattative aperte, in diverse zone del paese, per realizzare i pre-contratti. Nelle Marche, in Toscana, in Emilia, in Lombardia e nel Veneto, sono già stati realizzati i primi accordi. Sono solo primi risultati, ma sono importanti perché danno ai lavoratori aumenti salariali veri intorno ai 120 euro, assieme a miglioramenti normativi e, soprattutto, all’affermazione della validità del Contratto del giugno 1999 rispetto alle clausole peggiorative introdotte dall’intesa separata del 7 maggio di quest’anno.”

“La Fiom intende continuare a percorrere questa strada con sempre maggiore determinazione, in modo da giungere rapidamente a una generalizzazione dell’iniziativa articolata per il Contratto.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 26 giugno 2003