COMUNICATO STAMPA

Ilva di Taranto. Nencini (Fiom): “La Federmeccanica riconsideri il suo atteggiamento restrittivo verso la Legge n. 626”

 

Riccardo Nencini, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. 

“L’incidente mortale avvenuto all’acciaieria Ilva di Taranto ci priva delle vite di due lavoratori che mancheranno a causa del cedimento strutturale del macchinario che opera sui parchi minerari. Tutto ciò ci turba, come ogni volta che si perde una vita sul lavoro. Ma quel che ci inquieta ancora di più è che ciò possa avvenire per cause riconducibili a un’insufficiente attenzione vero la manutenzione degli impianti. In un caso come questo, i dubbi possono essere pochi: la responsabilità dell’impresa è evidente.”

“La Fiom sostiene le iniziative di lotta dei lavoratori dell’Ilva per il raggiungimento sul lavoro di soglie certe di sicurezza. Mi auguro che chi, come Federmeccanica, ha voluto introdurre, anche in recenti atti negoziali, norme restrittive della Legge n. 626, colga almeno questa triste occasione per riconsiderare i propri comportamenti.”

  

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 12 giugno 2003