COMUNICATO
STAMPA Contratto
metalmeccanici. Rinaldini (Fiom): “Un accordo separato decreterebbe la fine
del contratto nazionale”
“Si susseguono le voci relative all’ipotesi di accordo separato per il Contratto nazionale dei metalmeccanici. Un accordo che sarebbe sottoscritto solo da alcune organizzazioni sindacali e che escluderebbe la Fiom, cioè l’organizzazione maggiormente rappresentativa, come peraltro viene confermato, anche nel corso di queste settimane, dalle elezioni delle Rsu.” “L’accordo separato relativo al Contratto nazionale che rinvia all’applicazione della legge delega del Governo la ridefinizione dei rapporti di lavoro e dei processi di precarizzazione del lavoro annulla, semplicemente, l’esercizio dell’autonomia contrattuale.” “Nello stesso tempo, un accordo separato che intervenga sulle questioni normative sarebbe del tutto impraticabile oltre che ingestibile nei luoghi di lavoro.” “Pertanto, un accordo separato così concepito assumerebbe il significato di decretare la fine del Contratto nazionale e cioè dello strumento fondamentale di realizzazione della solidarietà dei lavoratori.” “Questa è la scelta vera che presiede alla logica dell’accordo separato. Un accordo che, non a caso, non verrebbe sottoposto alla consultazione dei lavoratori interessati.” “L’iniziativa della Fiom, a partire dalle assemblee in corso in questi giorni nei luoghi di lavoro, si propone un obiettivo preciso che è quello di difendere e rafforzare il ruolo del Contratto.” Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 4 aprile 2003 |