COMUNICATO STAMPA Alcoa.
Fim, Fiom, Uilm: 16 ore di sciopero per sbloccare la vertenza di gruppo
Le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, assieme al Coordinamento Rsu del gruppo Alcoa, hanno dichiarato un pacchetto di 16 ore di sciopero da effettuarsi in tutti gli stabilimenti del Gruppo entro il mese di aprile, oltre allo sciopero degli straordinari. L’iniziativa di lotta, assunta dai sindacati dei metalmeccanici, costituisce la risposta unitaria alla rottura del tavolo delle trattative, aperte da circa un anno, per l’accordo integrativo di gruppo. Rottura che è stata effettuata dalla Direzione aziendale al termine dell’incontro svoltosi dal 10 all’11 marzo, e che è stata poi confermata con un documento e in un breve incontro tenutosi il 1° aprile. “La richiesta dell’Alcoa di introdurre un sistema di penalizzazioni economiche che colpisca i lavoratori in malattia - hanno dichiarato, rispettivamente per Fim, Fiom e Uilm, i coordinatori nazionali Angelo Mangino, Augustin Breda, e Mario Ghini - è inaccettabile per il sindacato.” Il rifiuto sindacale della penalizzazione salariale della malattia è uno dei punti che ha imposto lo stop alla trattativa. Altro punto di contrasto è l’indisponibilità aziendale a discutere quote di salario stabile a parziale compensazione dei risultati di produttività e competitività che Alcoa ha potuto consolidare in questi anni grazie agli sforzi e ai sacrifici fatti dai lavoratori in tutto il Gruppo. “Auspichiamo - hanno affermato Mangino, Breda e Ghini - un ripensamento da parte dell’azienda che possa favorire una ripresa del tavolo di confronto e una rapida soluzione della vertenza per l’integrativo.” L’Alcoa
è una multinazionale americana leader mondiale nella produzione
dell’alluminio. In Italia, il gruppo possiede 6 stabilimenti. I lavoratori
coinvolti dalla trattativa sono oltre 4 mila.
Uffici stampa Fim, Fiom,
Uilm Roma, 2 aprile 2003 |