NOTA STAMPA
Sciopero generale dei lavoratori del gruppo Fiat e dell’indotto auto Come già ripetutamente annunciato, domani, martedì 26 novembre, si terrà lo sciopero generale dei lavoratori del gruppo Fiat e dell’indotto auto proclamato da Fim, Fiom, Uilm e Fismic. In quest’ambito, si terrà a Roma una manifestazione nazionale. Scopo della giornata di lotta, ribadire la posizione sindacale in merito alla crisi Fiat, ovvero, innanzitutto, la richiesta di una sospensione immediata delle procedure di messa in mobilità e Cassa integrazione avviate dall’azienda per 8.100 lavoratori, 5.600 dei quali rischiano di essere messi per 12 mesi in Cigs a zero ore a partire da lunedì prossimo, 2 dicembre. A ciò si aggiunge la richiesta di un negoziato, sin qui non avviato, volto a mettere a punto un piano industriale, degno di questo nome, che possa assicurare un futuro credibile agli stabilimenti della Fiat auto e delle aziende collegate e quindi all’occupazione nel settore. Alla manifestazione parteciperanno oltre 10.000 lavoratori provenienti da tutti i siti Fiat del paese. Gli scioperanti raggiungeranno la capitale con 150 pullman e 3 treni speciali. Il
concentramento per la manifestazione si terrà alle ore 9,30 a piazza della
Repubblica. Successivamente, il corteo, attraverso via Nazionale, raggiungerà
piazza Navona ove si terrà il comizio conclusivo. Dopo gli interventi di Rsu
degli stabilimenti Fiat maggiormenti colpiti dai provvedimenti annunciati
dall’Azienda, prenderanno la parola Giorgio Caprioli, segretario nazionale
della Fim-Cisl, e Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil. Lo speaker
della manifestazione sarà Giovanni Contento, segretario nazionale della
Uilm-Uil. Uffici stampa Fim, Fiom,
Uilm Roma,25 novembre 2002 |