Comunicato stampa

 

Fiat. Rinaldini (Fiom): “Riuscito lo sciopero di oggi. L’avvicinarsi del 2 dicembre, in assenza di nuove iniziative, rende la situazione sempre più drammatica”

“La riuscita dello sciopero generale dei metalmeccanici e delle manifestazioni odierne offre una duplice indicazione. Da un lato, dimostra che nella nostra categoria sta crescendo la consapevolezza della gravità della crisi che colpisce in modo esplosivo la Fiat e getta un’ombra preoccupante su tutto il nostro sistema industriale. Dall’altro, richiama l’attenzione di tutti sulla necessità di una rapida svolta nella vertenza Fiat.”

Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, nell’intervento che ha concluso, sotto la sede Assolombarda in via Pantano, la manifestazione Fim, Fiom, Uilm che si è tenuta oggi a Milano in occasione dello sciopero generale di 4 ore proclamato dai sindacati metalmeccanici (sciopero esteso a 8 ore per i dipendenti del gruppo Fiat).

“Mancano ormai poco più di due settimane al 2 dicembre - ha detto ancora Rinaldini - data in cui, secondo quanto annunciato dalla Fiat, dovrebbe cominciare la Cassa integrazione a zero ore per 5.600 lavoratori. Mentre questa scadenza è sempre più vicina, il governo appare bloccato dal più totale immobilismo. In una situazione di questo genere, è evidente che è sempre più urgente la necessità di aprire subito quel negoziato che chiediamo fin dal luglio scorso per modificare radicalmente il piano industriale presentato dalla Fiat. D’altra parte, affinché sia possibile aprire questo negoziato in condizioni che consentano un suo utile svolgimento, è altresì necessaria l’immediata sospensione delle procedure di avvio della Cassa integrazione straordinaria.”

“Se ciò non accadrà - ha concluso Rinaldini - l’avvicinarsi del 2 dicembre farà crescere inevitabilmente la tensione sociale e le iniziative di lotta messe in campo dai lavoratori Fiat e dagli altri metalmeccanici saranno via via più consistenti.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 15 novembre 2002