Comunicato stampa Fiat. Fim, Fiom, Uilm: ecco
le nuove iniziative di lotta
Le
Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm hanno emesso oggi il seguente comunicato. Le
Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm confermano il giudizio negativo
sull’accordo di programma concordato tra Governo e Fiat il 5 dicembre scorso.
Infatti, le parziali acquisizioni di richieste sindacali sulle prospettive di
Termini Imerese e la Cassa integrazione a rotazione sono del tutto insufficienti
perché non viene affrontata la questione fondamentale della revisione del
piano Fiat e del rilancio del settore auto. A
fronte della richiesta sindacale di un nuovo piano industriale, con conseguenti
nuove risorse, ulteriori mezzi finanziari ed un nuovo assetto societario
comprensivo della presenza pubblica, il Governo ha scelto una strada diversa. Il
Governo ha presentato un testo concordato con la Fiat chiedendo l’adesione da
parte delle Organizzazioni sindacali. In questo modo, il piano industriale della
Fiat che prevede una riduzione della produzione, e di conseguenza
dell’occupazione, è stato fatto proprio dal Governo. La
nostra disponibilità all’utilizzo di istituti solidaristici tra tutti i
lavoratori presupponeva un nuovo piano industriale fondato sul rilancio del
settore dell’auto. Le notizie inerenti all’assetto del Gruppo dirigente
Fiat, all’indomani dell’accordo con il Governo, sono una ulteriore conferma
delle nostre valutazioni negative. Per
questo, è necessario che si riapra un negoziato per la definizione di un nuovo
piano industriale per l’auto, con la sospensione della Cassa integrazione a
zero ore, a partire dall’esame della situazione finanziaria e degli assetti
proprietari e che definisca una strategia industriale per il gruppo Fiat. Per
questo, Fim, Fiom, Uilm, oltre le 8 ore di sciopero che si stanno svolgendo in
tutti gli stabilimenti Fiat, indicono per la prossima settimana ulteriori 4 ore
di sciopero nel gruppo Fiat e nell’indotto, con assemblee, di cui 2 ore da
svolgersi nella giornata di lunedì 16 dicembre prossimo in occasione dello
sciopero europeo proclamato dalla Fem (Federazione europea dei metalmeccanici). Le
Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm, in relazione alla situazione Fiat ed al
ricorso sempre più esteso in altri settori industriali della pratica delle
riduzioni dell’occupazione, prevedono una giornata di lotta di tutti i
lavoratori metalmeccanici da effettuarsi entro il mese di gennaio 2003. Uffici stampa Fim, Fiom, UilmRoma, 11 dicembre 2002 |