Comunicato stampa Fiom

Fincantieri. Rinaldini (Fiom): “Il nostro obiettivo è l’unità e l’integrità del gruppo, come un fattore di forza”.

 

“Il nostro obiettivo è l'unità e l'integrità della Fincantieri, come un fattore di forza, per impedire che anche la vicenda di questo grande gruppo si concluda con un impoverimento della struttura industriale italiana.”

Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, concludendo a Trieste i lavori dell’Assemblea nazionale dei delegati Fincantieri della sua organizzazione.

“Noi confermiamo la nostra proposta - ha spiegato Rinaldini -: solo l'ingresso dell'intera Fincantieri, civile e militare, in Finmeccanica può garantire questa condizione irrinunciabile.”

“A questo punto, però - ha concluso Rinaldini - tutti devono mettere le carte in tavola: lo deve fare Fincantieri, lo deve fare Finmeccanica, lo deve fare il governo."

I lavori dell’Assemblea, svoltasi alla Stazione marittima, erano stati aperti da una relazione introduttiva di Sandro Bianchi, coordinatore nazionale Fiom delle costruzioni navali. Dopo aver analizzato la situazione internazionale del settore e le prospettive del gruppo Fincantieri, Bianchi ha presentato le proposte della Fiom relative alla linea, già concordata con Fim e Uilm, volta a mantenere l’unità di Fincantieri dentro Finmeccanica. La Fiom si propone cioè di promuovere una campagna che coinvolga gli enti locali delle città cantieristiche, le forze politiche e i gruppi parlamentari per far capire che “non è in gioco solo il futuro di Fincantieri ma la presenza dell’Italia in un settore industriale strategico”.

A tale proposito Bianchi ha anche avanzato la proposta, condivisa per altri paesi dal Coordinamento cantieristica della Federazione europea dei metalmeccanici (Fem), di introdurre anche in Italia la figura del coordinatore marittimo inteso come interlocutore istituzionale relativo a tutti i comparti che compongono la cosiddetta economia marittima, un’area che in Italia ha oltre 350.000 addetti.

La Fincantieri si articola oggi su otto cantieri: Monfalcone, Porto Marghera (Venezia), Ancona, Palermo, Castellammare di Stabia (Napoli), Muggiano (La Spezia), Riva Trigoso, Sestri Ponente (Genova). Nel groppo lavorano oggi 9.000 addetti come dipendenti diretti cui si aggiungono, in media, oltre 20.000 lavoratori dipendenti dalle ditte di appalto. La Fincantieri è il sesto gruppo attivo su scala globale nel campo delle costruzioni navali.

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 10 ottobre 2002