COMUNICATO STAMPA"Dare spazio al futuro, dare futuro allo spazio": a Roma la manifestazione nazionale dei lavoratori dell’Alenia spazioSi
è svolta stamani a Roma la manifestazione nazionale dei dipendenti di Alenia
Spazio. Fuori dal ministero delle Attività produttive, in via Molise, si sono
raccolte alcune centinaia di lavoratori provenienti dai cinque siti su cui si
articola Alenia Spazio insieme alle aziende controllate: Torino, Milano, Roma,
L’Aquila, Taranto. “Dare spazio al futuro, dare futuro allo spazio”:
questo lo slogan gridato dai manifestanti, a significare che senza interventi
mirati di politica industriale e della ricerca le prospettive di un comparto tra
i più avanzati dell’industria metalmeccanica italiana potrebbero risultare
compromesse, con grave danno per il sistema-paese. Una
delegazione guidata dai responsabili nazionali di Fim, Emilio Lonati, Fiom,
Riccardo Nencini e Uilm, Giovanni Contento, è stata ricevuta dal
sottosegretario Roberto Valducci accompagnato dall’ingegner Massimo Goti,
direttore generale del ministero. Nell’incontro,
i rappresentanti sindacali hanno denunciato come il taglio previsto nella
finanziaria 2003, pari a circa il 10% delle spese per la ricerca, se confermato,
pregiudicherebbe il varo di programmi spaziali decisivi e quindi le stesse
prospettive di Alenia Spazio, un’azienda di cui l’80% della produzione è
assorbita dalla domanda pubblica. In secondo luogo, i sindacati hanno chiesto al
governo un deciso intervento a livello di Unione europea al fine di ottenere
l’allocazione della agenzia satellitare “Galileo” nel nostro paese – una
realtà che potrebbe avere grande importanza sia sotto il profilo occupazionale
che, soprattutto, del know-how ad essa connesso e delle ricadute da
quest’ultimo derivanti. Al
termine dell’incontro, Fim, Fiom e Uilm lo hanno giudicato utile per tre
motivi. In primo luogo, per il riconoscimento, venuto dal Governo, del carattere
strategico del settore spaziale rispetto a un apparato industriale che, come il
nostro, presenta ormai diversi punti di difficoltà. In secondo luogo, perché
il sottosegretario Valducci ha manifestato la sua intenzione di operare per la
creazione di una sede di confronto interministeriale che coinvolga tutti i
dicasteri connessi al settore spazio (Attività produttive, Ricerca, Innovazione
tecnologica, Infrastrutture). Infine, perché il ministero si è impegnato a
verificare se e come sia possibile, in sede di commissioni Attività produttive,
predisporre emendamenti alla legge finanziaria volti a evitare tagli alla
ricerca. Uffici
stampa Fim, Fiom, Uilm Roma, 19
novembre 2002 |