Comunicato stampa Fim, Fiom, Uilm sullo sciopero del 15 novembre 2002

 

Piena adesione in tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat e alta partecipazione nel resto delle aziende della categoria allo sciopero generale dei metalmeccanici proclamato da Fim, Fiom e Uilm a sostegno della vertenza Fiat. Ecco una sintesi dei dati pervenuti alla sede nazionale dei sindacati.

In Piemonte, l’adesione allo sciopero è stata tra il 70 e l’80%. In particolare, negli stabilimenti Fiat dell’area torinese si sono registrate adesioni dell’80% a Mirafiori (carrozzerie e montaggio), e alla Teksid di Crescentino e del 90% alla Iveco. Circa15.000 persone hanno partecipato alla manifestazione regionale che si è conclusa a piazza Castello.

In Lombardia, dove la manifestazione principale si è svolta nel centro di Milano con la presenza di alcune migliaia di persone, tra cui i lavoratori dell’Alfa di Arese, l’adesione allo sciopero è stata superiore all’80% nelle aziende dell’area milanese e brianzole; alta anche negli altri comprensori. Molto buona, con 4.000 persone, la partecipazione al presidio davanti all’Iveco di Suzzara.

Molto alte le adesioni anche in Emilia-Romagna, con dati regionali dal 60 al 95%. Buone, in particolare, le adesioni alla Magneti Marelli di Bologna (75-80%), alla New Holland di Imola (70%), nonché alla New Holland e alla Ferrari di Modena (70%).

Nel Lazio, un migliaio di lavoratori cassintegrati dello stabilimento Fiat di Cassino hanno manifestato davanti al Senato. Successivamente, una delegazione è stata ricevuta presso la presidenza del Consiglio dal sottosegretario Gianni Letta.

In Campania, deserta l‘Alfa di Pomigliano d’Arco davanti alla quale si è svolta una grande manifestazione con la partecipazione di migliaia di lavoratori provenienti anche dalle fabbriche non Fiat della locale area industriale. Pressoché totale l’adesione allo sciopero anche alla Fma di Pratola Serra (Avellino).

In Puglia, si segnalano in particolare i casi, a Bari, della Marelli (95%), della Bosch Sistemi Frenanti (90%) e della Graziano Trasmissioni (70%). A Brindisi, ha scioperato l’85% degli operai della Fiat Avio. A Foggia, lo sciopero ha toccato una punta del 95% alla Iveco Sofim.

In Sicilia, si è praticamente fermata l’industria dell’intera regione, dove insieme ai metalmeccanici hanno scioperato anche i lavoratori del comparto chimico (così come in Piemonte). Piena solidarietà della popolazione ai manifestanti di Termini Imerese che hanno bloccato il traffico del porto di Messina.

Oltre ai casi citati, la giornata odierna di mobilitazione ha registrato alte adesioni anche in Liguria, in Veneto, in Toscana e nelle altre regioni.

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 15 novembre 2002