Comunicato ufficio migranti Fiom-Cgil
Al regime di apartheid che in questo Paese si va consolidando a livello legislativo e amministrativo, con le norme del Pacchetto Sicurezza approvate dal Senato si aggiunge un vero e proprio sistema di razzismo istituzionale caratterizzato anche da vere e proprie violazioni dei più elementari diritti umani, quale quello alla salute. Ma le norme proposte non colpiscono solo i cosiddetti “clandestini”. Infieriscono anche sugli uomini e le donne migranti regolarmente residenti in Italia. Ad esempio i permessi di soggiorno che già costano oltre 70 euro a persona e vengono rilasciati solo dopo mesi o addirittura anni di attesa, arrivano generalmente già scaduti. Che ora si pretenda di gravarli con ulteriori costi è un vero scandalo. Questi temi caratterizzeranno con forza lo sciopero e la manifestazione nazionale del 13 febbraio e richiedono una mobilitazione più ampia possibile, per i diritti e la libertà dei e delle migranti.
Ufficio migranti Fiom Roma, 6 febbraio 2009 |