Ufficio Migranti

 

E questa sarebbe sicurezza?

 

La Fiom aderisce all’appello della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni che chiede il ritiro degli emendamenti depositati da alcuni senatori della Lega Nord in commissione congiunta Giustizia e Affari Costituzionali, che nell’ambito della discussione sul cosiddetto “Pacchetto Sicurezza” propongono di modificare l’articolo 35 del Testo Unico sull’Immigrazione.

Le modifiche proposte porterebbero, tra l’altro, all’eliminazione della norma che garantisce l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno, senza che questo comporti una segnalazione alle autorità.

Le conseguenze di un simile provvedimento sono evidenti: si metterebbe in discussione il ruolo di garanzia del diritto alla salute svolto dal servizio sanitario pubblico, producendo contestualmente il rischio di produrre organizzazioni sanitarie parallele fuori dal controllo dalla sanità pubblica, con effetti gravi sia sulla salute delle singole persone (in particolare delle donne), che della collettività.

Questo rende ancora più evidente quanto sia sbagliata e dannosa la “retorica della sicurezza” che sta caratterizzando il dibattito politico in questo paese. La politica di questo governo, tesa a smantellare lo Stato sociale, destrutturare la scuola e la sanità pubblica, deregolamentare i diritti del lavoro, rischia di produrre solo danni che colpiranno tutte e tutti.

La sicurezza che manca davvero in questo paese è quella sociale e non saranno certo provvedimenti sbagliati e demagogici, che colpiscono gli uomini e le donne migranti attraverso la negazione di diritti fondamentali, a migliorare la situazione.

 

Ufficio Migranti Fiom
 

Roma, 23 ottobre 2008