Riunione Coordinamento Migranti Il 4 dicembre 2004 si è svolta a Roma una riunione per avviare la ricostruzione del Coordinamento Migranti FIOM.. Un coordinamento strutturato, con incontri periodici a cadenza fissa e riunioni straordinarie in caso di necessità, è il primo obiettivo da realizzare. L’Ufficio Migranti della FIOM nazionale ha assunto l’impegno di lavorare per la convocazione in tempi stretti, di una riunione con la partecipazione di compagne e compagni migranti presenti negli organismi dirigenti e di compagne e compagni che operano nei territori con incarichi specifici, con la presenza della confederazione nazionale. Parte del lavoro da impostare riguarda una maggiore circolazione delle informazioni sul lavoro prodotto nei singoli territori. A tal fine risulterà utile rendere più efficace la pagina dedicata all’Ufficio Lavoratori Migranti sul sito web della FIOM nazionale come strumento di lavoro. È centrale anche la questione della formazione, sia per quanto riguarda i corsi di lingua italiana, che la formazione sindacale in generale e specifica sulle tematiche del lavoro migrante, coinvolgendo maggiormente funzionari e funzionarie e delegati e delegate italiani. La raccolta e la socializzazione di accordi con normative specifiche può dare spunti sui problemi maggiormente sentiti (mense, festività religiose e preghiere, cumulo delle ferie, congedi parentali). La presenza del lavoro migrante è un fatto strutturale che va riconosciuto come tale. Per questo, la risposta al bisogno di “tutela” del lavoro migrante deve essere sempre più contestualizzata in un quadro generale della trasformazione del mondo del lavoro, particolarmente in vista del pericoloso intreccio tra legge Bossi-Fini e legge 30. Meeting
of the Migrants Board On
December 4th, The
Migrants Office of the national FIOM is committed to work on a first
meeting shortly, involving migrant comrades from the regional and local
boards, comrades working in the with specific tasks and the national
confederation. A
part of the work to be set up, concerns a more extensive circulation of
the work produced in the single territories. In this connection it will be
of use to make the webpage a more effective working tool. The
question of training is central, for Italian language courses as well as
for training on trade union work in general and trade union work focussing
on the issues of migrant work, further involving Italian union officers
and work council members. The
collection and dissemination of agreements with specific rules can give
advice on how to deal with major problems (canteens, religious festivals
and prayers, holidays, permits for family reasons). The
presence of migrant work is a structural phenomenon and has to be
recognized as such. Therefore, the answer to the need for attention to
migrant work has to be put in the context of the general framework of the
transformation of work, particularly in view of the dangerous combination
of the Bossi-Fini law and of the law No. 30. Réunion
de Le
4 décembre Le
Bureau des Migrants de Part
du travail à poser concerne une plus grande circulation des informations
sur le travail produit dans chaque territoire. A cette fin se révélera
utile de rendre plus efficace la page dédiée au Bureau des Travailleurs
Migrants sur le site web de La
récolte et la socialisation des accords avec des réglementation spécifiques
peut donner l'idée sur les problèmes les plus sentis(cantines, fêtes
religieuses et prières, cumul des vacances, congés parentals). La présence
du travail migrant est un fait structural qui doit être reconnu comme
tel. C'est pour cela que la réponse au besoin de"sauvegarde"du
travail migrant doit être de plus en plus contestualisé dans un tableau
général de la transformation du monde du travail, particulièrement en
vue de l'entrelacement entre la loi Bossi-Fini et la loi 30. |