Linee guida per i progetti di formazione continua

   

In queste settimane in decine di aziende si stanno approntando da parte delle direzioni i progetti per la formazione continua da presentare alle rsu per la firma e successivamente a Fondimpresa per il finanziamento, pari al 70% del totale della somma determinata dal versamento dello 0.30% della retribuzione di ciascun dipendente.

Bisogna rapidamente fare tutti gli sforzi, affinché i progetti formativi siano effettivamente il risultato di una contrattazione e/o di autonome proposte delle rsu e che presentino alcuni elementi che noi riteniamo decisivi per qualificarli.

1)      I progetti di formazione continua devono interessare tutti i lavoratori impedendo che si affermi la logica di coinvolgere prevalentemente gli impiegati e/o gli operai inquadrati nelle categorie più elevate.

2)      Nei progetti devono essere coinvolte le lavoratrici in un numero che non può assolutamente essere inferiore alla percentuale di donne presenti nell’azienda.

3)      Devono essere ipotizzati progetti formativi dedicati esclusivamente alle lavoratrici al fine di rimuovere tutti gli ostacoli ai percorsi professionali che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità, come è previsto dalla legge 125 del 91.

4)      I progetti devono essere costruiti secondo gli effettivi fabbisogni formativi dell’insieme dei lavoratori, per determinarne un miglioramento professionale, utile ai fini di un possibile avanzamento e non deve rispondere solo alle esigenze perlopiù contingenti delle imprese.

5)      Dobbiamo rifiutare i progetti formativi  preconfezionati da società ed enti esterni all’azienda perché sarebbero totalmente inutili ai fini dell’arricchimento professionale dei lavoratori.

6)      I progetti per la formazione continua non devono essere utilizzati in sostituzione dei corsi a cui l’azienda è obbligata per il rispetto delle norme sulla sicurezza e della legge 626.

7)      Nelle aziende dove sono presenti in numero consistente i lavoratori migranti è opportuno che si definiscano progetti formativi specificatamente mirati.

8)      In tutti i progetti deve essere previsto un intervento informativo-formativo da parte delle Oo.Ss. sui diritti e tutele dei lavoratori e sul valore della contrattazione collettiva.

Roma, 28 marzo 2007