Nota su apprendistato
In
queste settimane si stanno intensificando
da parte di molte
imprese, anche a fronte del positivo ciclo produttivo che si sta
determinando nel settore metalmeccanico, molte assunzioni con contratti
di apprendistato professionalizzante. In tale contesto è urgente che la
dove non si è già provveduto,
le strutture territoriali Fiom concordino con Fim e Uilm
e le associazioni industriali locali, la immediata costituzione
delle Commissioni Paritetiche Territoriali pere In
merito ai percorso formativi per gli apprendisti vi ricordiamo che oltre
le 120 ore per la formazione formale sono previste 40 ore il primo anno
e 20 il secondo anno per la formazione cosiddetta trasversale che
comprende tra le altre tematiche anche la disciplina del rapporto di
lavoro e la sicurezza sul lavoro. Le ore di formazione su questi temi
possono prevedere la presenza delle OOSS aziendali, territoriali,
regionali o nazionali; è opportuno dunque che questa possibilità sia
richiesta ed esercitata in ogni azienda e in ogni territorio. Per
riuscire a determinare
una corretta applicazione da parte delle aziende del contratto di
apprendistato professionalizzante e non ripetere gli errori del passato
come facemmo in larga parte con i contratti di formazione-lavoro è
necessario costruire a tutti i livelli un controllo attento sugli stessi
contratti, in particolare sulla effettiva realizzazione della formazione
formale e in un rapporto continuo con i lavoratori apprendisti
in relazione alle condizioni di lavoro. Per muoverci in questa direzione abbiamo ritenuto utile costruire un “data base “ nazionale di tutti i contratti di apprendistato e per questo vi chiediamo di inviarci tutte le comunicazioni in proposito che vi giungono dalle aziende.
Roma,
28 febbraio 2007 |