A
seguito di iniziative e pressioni da parte di aziende, tese a ottenere
che il 25 aprile o il 1° maggio siano utilizzati come giornate
lavorative, intendiamo ribadire la posizione più volte assunta dalla
Fiom: nell’ambito
di eventuali accordi di flessibilità degli orari, alcune festività
sono indisponibili per l’attività lavorativa e tra queste il
25 aprile e il 1° maggio. Pertanto tutte le strutture della Fiom sono
impegnate a garantire che queste due ricorrenze decisive per la storia
democratica del paese siano festeggiate dai lavoratori senza accordi che
modifichino i normali orari di lavoro. |