Ammortizzatori in deroga
(art. 67 ter d.d.l.1441 quater)
Dopo
notizie di stampa e dichiarazioni di esponenti della maggioranza
e del governo che davano per approvata la modifica dell’articolo
del collegato alla finanziaria relativo agli ammortizzatori in
deroga, sulla base di un emendamento che ripristinava la piena
disponibilità degli strumenti in deroga anche per le aziende del
settore industriale ed aumentava la dotazione finanziaria
relativa di altri 150 milioni di euro, oggi è stata comunicata
da parte del governo la decisione di ritirare l’emendamento con
l’intenzione di ripresentarlo al Senato.
La
motivazione del “ripensamento” sarebbe quella di non intralciare
la rapida approvazione da parte della Camera dell’intero ddl
1441 quater.
Nelle
scorse settimane La fiom aveva sollecitato, a partire dal suo
segretario generale, l’assoluta necessità della modifica per
evitare il precipitare della situazione di crisi sulle spalle
dei lavoratori che si troverebbero altrimenti immediatamente
licenziati.
Nel
ribadire la necessità di non vedere ulteriormente ridotti gli
ammortizzatori sociali, già largamente insufficienti a
fronteggiare la grave crisi economica e produttiva del comparto
e di tutto il settore industriale, la Fiom porrà la questione di
un rafforzamento di tutti gli strumenti e di un sistema
d’intervento sociale più ampio al centro dell’iniziativa già
prevista per il 31 ottobre prossimo con la convocazione a Roma
dell’Assemblea Nazionale di 5000 delegate e delegati della
categoria.
Segreteria nazionale Fiom
Roma,
28 ottobre 2008
|