Stabilizzazioni

 

Uno degli ultimi atti della scorsa legislazione è stata l’approvazione della legge 31/08 che ha convertito il decreto legge 248/07 il cosiddetto decreto “milleproroghe” che tra l’altro ha esteso al 30/09/2008 il termine per la sottoscrizione di accordi di emersione dal lavoro nero e sommerso e di regolarizzazione e stabilizzazione lavorativa dei contratti di collaborazione “impropri”.

Con questa nuova possibilità è possibile recuperare qualche ritardo e disattenzione che ha interessato anche le nostre pratiche, sapendo che le stabilizzazioni con il passaggio del rapporto lavorativo dalla collaborazione ai contratti a tempo indeterminato riguardano tutte le collaborazioni improprie e in tutti i settori, non solo i lavoratori a progetto che operano nei call centers 

Per realizzare concretamente tali obiettivi è necessario che nelle prossime settimane, in tutti i territori si avviino dei monitoraggi circa l’entità delle collaborazioni e le loro caratteristiche.

Per questa azione è possibile richiedere all’Inps gli elenchi delle aziende che attivano in modo significativo collaborazioni ed eventualmente in concorso con le Camere del Lavoro verificare anche il canale dei Servizi Provinciali per l’Impiego stante l’obbligo, dall’1/1/2007, per le aziende di comunicare le nuove assunzioni.

Fatto il monitoraggio è opportuno richiedere formali incontri alle Direzioni Provinciali del lavoro per sollecitare le visite ispettive nelle aziende ove riteniamo che ci siano questo tipo di collaborazioni con l’intento di favorire gli accordi che portino alle stabilizzazioni.

Invitiamo dunque tutte le strutture ad agire in questa direzione sapendo che riuscire a stabilizzare i lavoratori in collaborazione significa riconfermare il nostro impegno contro l’estendersi del lavoro precario che abbiamo posto già nel rinnovo del contratto nazionale e che si dovrà ribadire anche nella definizione delle piattaforme per la nuova fase di contrattazione aziendale.

 

Roma, 6 giugno 2008